La sindrome del tunnel carpale è una condizione che affligge molte persone, soprattutto donne (si stima che ne siano colpite tre donne ogni uomo), e sulla quale influisce molto l’attività lavorativa, infatti si sviluppa per usura del polso, in un certo senso, quindi attività lavorative che vedono un particolare utilizzo di questa articolazione danno una predisposizione.

Un gruppo di ricerca giapponese ha presentato uno strumento di screening che usa lo smartphone e un algoritmo per individuare anomalie di utilizzo e identificare i pazienti con questa sindrome, che dà intorpidimento alle dita e dolore al polso (Koyama T, Sato S, Toriumi M, Watanabe T, Nimura A, Okawa A, Sugiura Y, Fujita K. A Screening Method Using Anomaly Detection on a Smartphone for Patients With Carpal Tunnel Syndrome: Diagnostic Case-Control Study. JMIR Mhealth Uhealth. 2021 Mar 14;9(3):e26320. doi: 10.2196/26320. PMID: 33714936).

In particolare, viene considerato il pollice. L’app è stata testata da 36 partecipanti, per un totale di 36 mani con sindrome del tunnel carpale e 27 senza. Gli autori hanno quindi registrato tempo e posizione del pollice e li hanno usati per generare dei modelli di screening in grado di classificare la sindrome del tunnel carpale partendo dalle anomalie individuate da un apposito algoritmo.
Lo studio ha dimostrato che l’app ha una sensibilità del 94% e una specificità del 76%. Un’ulteriore suddivisione dei dati in base alla direzione ha permesso di capire che i dati che seguono la stessa direzione danno una sensibilità del 92% e una specificità del 100%.
Gli autori pensano che la loro app sia in grado di rivelare la difficoltà dei pazienti a opporre il pollice: essendo molto accessibile, lo strumento potrebbe favorire la diagnosi della sindrome nella popolazione.

Stefania Somaré