Elettromiografia in continuo per controllare una protesi di caviglia potenziata per migliorare il controllo posturale di un paziente con amputazione transtibiale: è quanto proposto da uno studio di un team di ricerca del North Carolina (Fleming, A., Huang, S., Buxton, E., Hodges, F., & Huang, H. (2021). Direct continuous electromyographic control of a powered prosthetic ankle for improved postural control after guided physical training: A case study. Wearable Technologies, 2, E3. doi:10.1017/wtc.2021.2).

Il team voleva verificare se questa tecnica fosse adeguata a controllare l’articolazione protesica di caviglia nei diversi setting di vita del paziente, così da renderne migliore autonomia e qualità di vita. Gli autori hanno utilizzato il segnale elettromiografico in particolare dei muscoli antagonisti residui nel moncone per muovere muscoli pneumatici artificiali e gestire così la caviglia protesica.

La protesi normalmente utilizzata dal paziente coinvolto era di tipo passivo: ha quindi avuto bisogno di allenamento per imparare a utilizzare la nuova protesi.
In ogni caso, la protesi ha permesso di migliorare gli score di equilibrio e di ridurre le azioni di compensazione da parte delle articolazioni native. Infine, il paziente ha visto migliorare anche il proprio controllo posturale.
Questi esiti positivi sono apripista per ulteriori studi su questo controllo attivo di protesi di caviglia, sia coinvolgendo un numero maggiore di pazienti, sia aumentando i setting e le attività proposte.

Stefania Somaré