L’evento non union può verificarsi anche nei bambini, in particolare nelle fratture del condilo omerale laterale.
Una review sistematica condotta dal Dipartimento di Chirurgia Ortopedica dell’Università Nazionale di Singapore ha cercato di capire se il metodo di fissazione scelto dal chirurgo e il timing influenzino in qualche modo l’unione postoperatoria e il ROM del gomito. In tutto sono stati considerati 12 studi, per un totale di 177 giovani pazienti, dei quali il 10,2% è incorso in una non union (Zhang S, Tan SHS, Lim AKS, Hui JHP. Surgical Outcomes in Paediatric Lateral Condyle Nonunion: A Systematic Review and Meta-Analysis. Orthop Traumatol Surg Res. 2021 Apr 12:102933. doi: 10.1016/j.otsr.2021.102933. Epub ahead of print. PMID: 33857684).

Le analisi statistiche hanno individuato una correlazione positiva tra uso della fissazione percutanea e tassi di non union, mentre la fissazione aperta sembra dare risultati migliori.
Per quanto riguarda invece il ROM del gomito, sembrerebbe influenzato da alcuni fattori: l’età del soggetto e l’uso di una riduzione dei frammenti della frattura, invece che di una fissazione in situ, sembrano associati a una riduzione post-operatoria del ROM, mentre il genere femminile e l’adozione di una osteotomia correttiva sembrerebbero aumentarlo.

Stefania Somaré