Sono molte le situazioni nelle quali, dopo un intervento chirurgico o dopo un trauma, è necessario prescrivere un tutore rimovibile, di norma accompagnato da indicazioni su come utilizzarlo e per quante ore al giorno indossarlo.
Qual è l’aderenza terapeutica dei pazienti in questi casi? Sappiamo che un tutore può risultare difficilmente tollerabile ed essere facilmente rimosso.

Uno studio inglese che ha coinvolto diversi istituti nazionali, ha evidenziato quali sono i metodi più utilizzati per valutare l’aderenza terapeutica in tal senso, evidenziando una chiara mancanza in questo contesto (Davies G, Yeomans D, Tolkien Z, et al. Methods for assessment of patient adherence to removable orthoses used after surgery or trauma to the appendicular skeleton: a systematic review. Trials. 2020;21(1):507. Published 2020 Jun 8. doi:10.1186/s13063-020-04456-2).

Al momento non esiste, infatti, uno strumento in grado di indicare quanto un paziente abbia o non abbia utilizzato una ortesi.
La review si è basata su 17 studi presenti in letteratura, 13 dei quali incentrati sull’arto superiore e 4 su quello inferiore.

Gli autori hanno preso in considerazione diverse piattaforme: OvidSP, MEDLINE, Embase, AMED, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL), il the Cochrane Database of Systematic Reviews e SPORTDiscus.
Nonostante ciò, gli strumenti individuati negli studi selezionati non sono validati per la popolazione target, il che li rende inconsistenti.

Gli autori evidenziano la necessità di sviluppare uno strumento utile per valutare l’aderenza terapeutica in questo ambito, dal momento che questa è parte integrante del processo di cura.

Stefania Somaré