Una revisione statunitense della letteratura evidenzia il ruolo positivo degli impianti di collagene bio-induttivi per la riparazione delle lesioni della cuffia dei rotatori, sia totali sia parziali.
Le lesioni della cuffia dei rotatori sono abbastanza diffuse nella popolazione generale, con un’incidenza che varia dal 5% al 40% a seconda della fascia d’età e delle attività svolte. Un atleta che utilizza l’articolazione della spalla in modo massiccio, come per esempio un lanciatore o un pallavolista, hanno una probabilità maggiore di ledere i tendini rispetto a chi non pratica sport.
Esistono, però, anche lavori che aumentano questo rischio. In generale, l’incidenza della lesione aumenta con l’età, attestandosi sul 10% negli over 55. Secondo una recente revisione pubblicata sulla rivista Arthroscopy dal Dipartimento di Chirurgia Ortopedica della Duke University, queste lesioni possono essere trattate con successo con impianti di collagene bio-induttivo.
Il collagene bio-induttivo favorire la riparazione della cuffia dei rotatori
Gli autori del lavoro hanno cercato gli articoli su cui basare la revisione in diversi motori di ricerca scientifici, in particolare MEDLINE, Embase e Cochrane Library. In tutto sono 21 gli articoli coinvolti, per un totale di 1531 pazienti con lesione alla cuffia dei rotatori trattati con un impianto di collagene bio-induttivo. 7 di questi lavori usano l’American Shoulder and Elbow Surgeons (ASES) scores come strumento di valutazione dell’intervento eseguito, con un confronto tra i valori pre e post operatori. Questi 7 studi dimostrano che l’uso di impianti di collagene bio-induttivo su pazienti con lesioni a tutto spessore portano miglioramenti significativi, con una percentuale compresa tra il 75% e il 100% di pazienti che raggiungono differenze minime clinicamente importanti (MCID). Se la lesione non è totale, ma parziale, l’uso di collagene bio-induttivo porta a MCID in una percentuale di pazienti compresa tra il 54,4% e il 100%. Si può quantificare questo miglioramento? Effettivamente la revisione consente di fare anche questo: alcuni degli studi inclusi quantificano infatti la percentuale di miglioramento della lesione. Si vede, così, che nei casi di lesioni a tutto spessore si ottiene una rigenerazione compresa tra il 13% e il 44%, mentre nelle lesioni parziali il miglioramento va da 14% al 60%. Infine, alcuni degli studi inclusi valutano anche il tasso di recidiva dopo l’impianto del collagene bio-induttivo: nelle lesioni a tutto spessore questo risulta essere compreso tra lo 0% e il 9%, mentre nelle lesioni parziali va dallo 0% al 18%.
Qualche ragionamento sui costi
L’iter di intervento su una lesione della cuffia dei rotatori cambia in base al tipo di lesione: se molto piccola si può iniziare con un intervento conservativo, fatto di fisioterapia, antidolorifici e infiltrazioni articolari, mentre per una lesione più grande può convenire pensare direttamente all’intervento chirurgico, in modalità open o artroscopica a seconda dei casi. Tanto il percorso conservativo, quanto quello chirurgico, determinano dei costi che dipendono in gran parte dal tipo di lesione. Gli autori della Duke University sono riusciti a calcolare anche il possibile risparmio associato all’uso del collagene bio-induttivo, compreso tra $5,338-$13,061 per tendine trattato. Questa cifra va considerata nel modello sanitario statunitense, ancora molto differente dal nostro. Tuttavia, l’indicazione è che questo tipo di impianto rigenerativo consente di ridurre i costi di cura delle lesioni della cuffia dei rotatori. Ci sono però anche dei punti nebulosi che richiedono ulteriori studi. In particolare, il team di ricerca ha osservato un certo numero di casi di capsulite adesiva manifestatosi in seguito all’impianto: una complicanza fastidiosa che richiede di essere studiata con attenzione.
Studio: Hurley ET, Twomey-Kozack J, Doyle TR, Meyer LE, Meyer AM, Lorentz SG, Bradley KE, Dickens JF, Klifto CS. Bioinductive Collagen Implant Has Potential To Improve Rotator Cuff Healing – A Systematic Review. Arthroscopy. 2024 Sep 24:S0749-8063(24)00744-8. doi: 10.1016/j.arthro.2024.09.028. Epub ahead of print. PMID: 39326569.