Un gruppo di ricercatori giapponesi ha pubblicato su Journal of Orthopaedics un articolo sulle complicanze che si possono verificare nel momento in cui si toglie un impianto dalla caviglia, precedentemente messo per curare una frattura.
In letteratura esistono – notano i ricercatori – vari studi sulle complicanze dovute alla fissazione interna per trattare una frattura di caviglia, ma poco o nulla si trova sulla rimozione di placche o viti.
Lo studio ha coinvolto 80 pazienti che hanno subito una riduzione e una fissazione interna alla caviglia con impianti metallici tra il 2010 e il 2015: i ricercatori hanno analizzato la presenza di complicanze peri-operatorie, cercando anche di collegarle a fattori di rischio.
La frequenza di complicanza individuata è del 14%. Più nel dettaglio, 11 pazienti hanno avuto complicanze peri-operatorie: 1 lesione di arteria, 3 formazioni di vesciche, 3 lesioni ai nervi, 2 necrosi cutanee, 2 casi di infezione.
L’alta percentuale suggerisce che gli impianti vadano tolti con estrema attenzione, anche considerando i fattori di rischio di ogni singolo paziente.
Stefania Somaré