La tecnica operatoria più usata per il piede piatto prevede l’inserimento di una vite sotto il calcagno con una microincisione per impedire lo scivolamento del calcagno e il cedimento dell’arcata plantare.
L’intervento è una procedura semplice: dura pochi minuti e il bambino torna a camminare dopo pochi giorni.
La chirurgia pediatrica dei piedi piatti può avvalersi ora di un nuovo materiale (PLLA, proposto da Leghe Leggere Lavorate), un copolimero riassorbibile che ha una resistenza relativamente elevata e una velocità di degrado e riassorbimento appropriate per la maggior parte delle applicazioni muscolo-scheletriche, con particolare impiego nella chirurgia pediatrica.
La vite riassorbile elimina la necessità di un secondo intervento, dopo alcuni anni, per rimuovere il dispositivo, il che è particolarmente vantaggioso quando i pazienti sono bambini; per lo stesso motivo è vantaggioso a livello di sostenibilità economica.