Piede torto congenito. Il trattamento con il metodo Ponseti

Il metodo Ponseti ha cambiato radicalmente la prognosi dei bambini con piede torto perché riesce, nella maggior parte dei casi, a trasformare un piede malformato in uno anatomicamente e funzionalmente normale fino a età adulta, senza dover ricorrere a trattamenti chirurgici invasivi.
Una tecnica per curare la malformazione da piede torto nel bambino che si è rivelata molto efficace, economica e con buoni risultati funzionali a lungo termine: è il metodo Ponseti. Sviluppato dal dottor Ignazio Ponseti (Ciutadella di Minorca1914 – Iowa 2009), è stato applicato con successo dal suo ideatore per oltre 50 anni su centinaia di bambini nel mondo. Obiettivo del trattamento – la cui validità è stata documentata da studi scientifici e confermata da molte cliniche nel mondo e da 35 anni di follow up ininterrotto sui pazienti trattati – è correggere le varie deformità da piede torto in modo da ottenere un piede, dal punto di vista sia anatomico sia funzionale, non dolorante, che non abbia bisogno di un’ortesi per svolgere le comuni attività quotidiane e che mantenga la correzione ottenuta nel tempo con la fisiologica crescita del bambino. Generalmente, nei bambini piccoli e senza altre patologie associate, con questo metodo ci si può attendere una percentuale di guarigione anatomica superiore al 90-95% dei casi.
Dobbiamo però fare un passo indietro per definire che cosa è la malformazione congenita da piede torto, da dove nasce, quanto è diffusa e quali sono i suoi esiti se trascurata o malcurata.