I biomateriali nel medicale

group of students working at the laboratorySi è tenuta il 28 aprile scorso la cerimonia per festeggiare i 50 anni dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Faenza, la più grande struttura italiana di ricerca sui materiali ceramici. Molti gli ambiti di lavoro dell’Istituto, tra cui la nanomedicina e la medicina rigenerativa. Il settore di maggiore impatto applicativo è quello dei biomateriali per nanomedicina e rigenerazione dei tessuti: impianti porosi per rigenerazione ossea in grado di scambiare segnali chimici, morfologici e meccanici con le cellule, attivare la formazione di nuovo osso (teche, protesi, parti del tessuto osseo e cartilagineo) e consentire la vascolarizzazione e la rigenerazione completa. Conoscenze tutelate da brevetti, licenziati da parte del Cnr ad aziende tra cui la spin-off Finceramica Faenza Spa. L’Istec-Cnr ha brevettato a livello internazionale anche un impianto ortopedico originato dal legno per il quale sono stati effettuati test presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Stefania Somaré