La frattura dell’astragalo è abbastanza inusuale nella popolazione pediatrica. Il problema, in presenza di questo tipo di frattura, è che la cartilagine che riveste l’astragalo e altre strutture connesse lo nascondono ai raggi x, rendendo difficile la diagnosi.

Un team messicano ha presentato un caso studio in cui un bambino di 3 anni si è presentato in Pronto Soccorso con dolore al piede ed edema esteso (Jasqui Remba S, Baley Amiga I, Santos Aragón LN, Montalvo M, Portman Santos D. Fracture of the astragalus in pediatric patients, an unusual entity. Int J Surg Case Rep. 2021 Mar 5;81:105648. doi: 10.1016/j.ijscr.2021.105648. Epub ahead of print. PMID: 33714898).

Il bambino non poteva camminare o stare in piedi da quando, due giorni prima, era caduto.
La radiografia non ha permesso di fare una diagnosi certa, suggerendo di effettuare un’analisi più approfondita con una scansione TC, che ha confermato la presenza della frattura.

Il trattamento è stato deciso di conseguenza: la gamba è stata immobilizzata con un gesso suropodalico per 5 settimane, non è stato necessario intervenire chirurgicamente perché la frattura era composta.
Gli autori sottolineano l’importanza di effettuare accertamenti anche quando la radiografia non fornisce esito di frattura, perché una diagnosi errata può portare a complicanze, tra cui la necrosi avascolare.

Stefania Somaré