I pazienti diabetici affetti da ulcere ai piedi devono indossare specifici dispositivi che riducono la pressione esercitata a livello plantare, in modo da favorire la guarigione delle lesioni.
Questi dispositivi sono sufficienti oppure occorre ridurre anche le azioni ad alto carico, come alcune attività sportive?

Uno studio ha cercato di rispondere a questo quesito con un approccio narrativo (Jarl G, van Netten JJ, Lazzarini PA, Crews RT, Najafi B, Mueller MJ. Should weight-bearing activity be reduced during healing of plantar diabetic foot ulcers, even when using appropriate offloading devices? Diabetes Res Clin Pract. 2021 Mar 10:108733. doi: 10.1016/j.diabres.2021.108733. Epub ahead of print. PMID: 33713722).
Gli autori hanno selezionato sei studi che hanno analizzato la relazione tra plantari per piede diabetico, attività ad alta pressione, pressione plantare e aderenza all’utilizzo dei plantari.
Tra questi solo uno ha individuato una chiara relazione tra il numero di passi effettuati in un giorno e il peggioramento delle ulcere.
Tra gli altri studi ve ne sono alcuni che non hanno trovato alcuna relazione e altri che hanno trovato situazioni non chiare.

Gli autori hanno quindi proposto la creazione di un framework (chiamato Diabetic Foot Offloading and Activity) per definire ulteriori ricerche per trovare il migliore equilibrio tra attività fisica e guarigione delle ulcere diabetiche.
In questa patologia metabolica, infatti, l’attività fisica regolare consente di equilibrare i livelli di insulina nel sangue ed è quindi di fondamentale a fini terapeutici.

Stefania Somaré