Dislocazione traumatica di spalla, esiti a lungo termine

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Quando si cade con energia su una spalla o un braccio ipertesteso oppure quando si sta effettuando un lancio ma il movimento viene bloccato improvvisamente, può verificarsi una dislocazione di spalla. Di fatto, la testa dell’omero esce dalla cavità glenoidea che di norma la accoglie.
Di frequente, le dislocazioni sono associate a una pratica sportiva, gli sport più a rischio sono calcio, sci, hockey, rugby, pallavolo e basket.

Uno studio prospettico, che ha visto la partecipazione di varie realtà neozelandesi e della School of Health Sciences dell’Università di Brighton (UK), ha voluto indagare quali siano gli esiti a lungo termine di questo evento traumatico, in termini di cambiamenti nella qualità di vita, funzionalità della spalla, paura del movimento, dolore alla spalla e disabilità in persone trattate con approccio conservativo (Olds M, Ellis R, Parmar P, Kersten P. The immediate and subsequent impact of a first-time traumatic anterior shoulder dislocation in people aged 16-40: Results from a national cohort study. Shoulder Elbow. 2021 Apr;13(2):223-232. doi: 10.1177/1758573220921484. Epub 2020 May 21. PMID: 33897854; PMCID: PMC8039766).

In particolare, gli autori si sono concentrati sugli esiti a 12 settimane dall’evento, su quelli dopo i 12 mesi e sulle possibili differenze tra pazienti con precedente instabilità di spalla e gli altri.

Lo studio si è concentrato in particolare su pazienti di età compresa tra 16 e 40 anni, evidenziando che il dolore e la funzione di spalla migliorano nel tempo, mentre resta la chinesiofobia.
Inoltre, nei pazienti già affetti da instabilità di spalla, l’evento dislocazione traumatica porta un peggioramento più netto nella qualità di vita.

Stefania Somaré