Con l’invecchiamento generale della popolazione mondiale il mondo della Sanità si deve confrontare con una serie di nuove e vecchie sfide, tra le quali anche il rischio di caduta nell’anziano, evento da prevenire per evitare le fratture associate.

A tal proposito, la rivista Clinical Interventions in Aging ha pubblicato uno studio cinese (Risk Assessment of Falls Among Older Adults Based on Probe Reaction Time During Water-Carrying Walking) che propone un nuovo test per verificare la stabilità dell’anziano e valutarne il rischio di caduta.

Dal momento che, spesso, gli anziani cadono mentre stanno camminando, svolgendo nel contempo un altro compito, gli autori del paper si concentrano su una valutazione del passo con “probe reaction time” in dual task, scegliendo come secondo compito il trasporto di una tazza d’acqua.

L’efficacia del test è stata valutata su 100 soggetti over 65, tutti autonomi e in grado di camminare. 78 dei partecipanti è caduto almeno una volta nei 12 mesi precedenti, mentre gli altri 22 no. 

I test utilizzati

I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a una serie di test all’aperto, per simulare le reali attività quotidiane:

  • il Time Up and Go test;
  • il 10-m walk timing test;
  • il dual-task reaction test (QSP-RT).

L’ultimo test è stato eseguito in diversi modi.

Inizialmente, il paziente sta in piedi nel silenzio e quando sente uno stimolo sonoro deve rispondere con la sillaba “Pa”: gli autori calcolano il tempo trascorso tra lo stimolo e la risposta. Il passo successivo include il bicchiere d’acqua: il paziente sta in piedi con il bicchiere in mano (WCSP-RT) e, come prima, deve rispondere a uno stimolo sonoro. Da ultimo, il paziente deve afferrare il bicchiere dal tavolo, camminare trasportandolo per almeno un minuto e poi viene attivato il segnale sonoro (WCWP-RT). Gli autori hanno quindi confrontato i risultati tra i due gruppi di pazienti.

Gli esiti indicano che il test proposto è efficiente

Il primo aspetto sottolineato dagli autori sono le differenze esistenti tra i parametri misurati nei due gruppi: i pazienti che hanno già sperimentato una caduta mostrano tempo più lunghi per il TUG test, la velocità del passo nel 10-m walk timing test e il tempo richiesto per rispondere allo stimolo sonoro nel WCWP-RT. Non si evidenziano invece differenze nei valori ottenuti con il WCSP-RT e il QSP-RT.

Si può quindi suggerire che il WCWP-RT sia un test adeguato a individuare soggetti a rischio di caduta, idea confermata dal valore ICC, pari a 0.98, che lo indica come test affidabile e ripetitivo. Gli autori ne sottolineano inoltre l’utilità anche per finalità riabilitative, per migliorare la risposta cognitiva del soggetto e ridurne il declino cognitivo.

Studio: Liu F, Yu H, Xu Q, Gong J, Huo M, Huang F. Risk Assessment of Falls Among Older Adults Based on Probe Reaction Time During Water-Carrying Walking. Clin Interv Aging. 2024 Jan 6;19:21-29. doi: 10.2147/CIA.S438904. PMID: 38204962; PMCID: PMC10777860.