L’intelligenza artificiale ha migliorato diagnosi, pianificazione chirurgica e riabilitazione in ortopedia. Analizzando grandi dataset di imaging, ha aumentato l’accuratezza diagnostica, soprattutto nell’identificazione di fratture e lesioni articolari.
In ambito chirurgico, l’IA ha favorito piani operatori più precisi, consentendo anche il miglioramento della qualità della vita postoperatoria, grazie a una più efficace gestione del rischio e protocolli riabilitativi adeguatamente strutturati.
Analisi bibliometrica
Da un’analisi bibliometrica condotta su 112 articoli pubblicati su PubMed inerentemente all’IA in ortopedia, dal 2010 al 2024 l’incremento delle pubblicazioni in questo ambito è lampante. Tra i principali canali di diffusione, giocano un ruolo determinante riviste come Frontiers in Surgery e Journal of Arthroplasty, così come Stati Uniti e Cina risultano tra le nazioni più prolifiche alla guida di questa trasformazione. Seppur i temi dominanti a livello mondiale ricomprendano il “deep learning”, il “machine learning”, la “stampa 3D”, “ChatGPT” e l’“artroplastica”, la collaborazione internazionale rimane ancora piuttosto limitata.
Tra previsione e prevenzione
L’uso del machine learning ha certamente migliorato l’accuratezza decisionale, in particolare in oncologia ortopedica e nella prevenzione delle infezioni post-artroplastica.
Nonostante il crescente interesse per l’impiego dell’IA, l’efficacia di questi modelli è condizionata dalla qualità dei dati e dalla carenza di validazione eterna. Cresce, infatti, l’attenzione verso l’integrazione dei determianti sociali della salute, ancora poco considerati, ma fondamentali per ridurre disuguaglianze e bias nei risultati.
Dalla diagnosi all’imaging avanzato
Il deep learning ha reso più efficiente la diagnosi di fratture, tumori ossei, osteoartrosi e riconoscimento di impianti, accelerando la ricostruzione delle risonanze magnetiche, grazie alla riduzione dei tempi di scansione. Le ricerche future si concentreranno sulla classificazione automatica delle patologie ossee e sulla riduzione dei rischi intraoperatori.
ChatGPT come supporto clinico e formativo
Dimostratosi utile nella chirurgia ortopedica traumatologica e nella formazione medica, ChatGPT è in grado di fornire risposte accurate, adatte a diversi profili. Pur non sostituendo il personale docente, ChatGPT rappresenta uno strumento efficace per l’informazione, la didattica e la ricerca in ambito ortopedico, dimostrando, attraverso l’analisi condotta, come il suo utilizzo possa significativamente migliorare i risultati di apprendimento.
L’avvento della spampa 3D ha permesso la produzione di impianti personalizzati, migliorando la precisione chirurgica e il recupero. Integrata con l’imaging medico, la stampa tridimensionale consente una pianificazione dettagliata e un considerevole miglioramento della biocompatibilità. I materiali stampati offrono nuove soluzioni per la rigenerazione ossea, rafforzando le possibilità di trattamenti personalizzati.
L’ortopedia del futuro
Benché l’analisi condotta presenti dei limiti e attualmente molte applicazioni di IA siano ancora in fase iniziale e prive di convalida esterna, il potenziale per migliorare diagnosi, trattamenti e formazione è già evidente e in rapida crescita. La strada verso una medicina sempre più precisa e personalizzata è ormai tracciata.
Wu S, Miao Y, Mei J, Xiong S. The Rise of Artificial Intelligence in Orthopedics: A Bibliometric and Visualization Analysis. J Multidiscip Healthc. 2025 Sep 23;18:6037-6050. doi: 10.2147/JMDH.S536633. PMID: 41019150
 
             
        

