Una rete sensoriale per i movimenti di spalla

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Il Centro per l’Automazione e la Robotica (CAR) UPM-CSIC del Politecnico di Madrid ha sviluppato una rete di sensori resistivi flessibili utili per monitorare ogni movimento della spalla, con la sola eccezione della rotazione intorno all’asse longitudinale del braccio.
Le articolazioni tenute sotto controllo da questa rete di sensori sono quella geno-omerale, acromion-clavicolare, sterno-clavicolare e scapolo-toracica.

Per raggiungere il miglior risultato gli sviluppatori hanno pensato e testato diverse configurazioni, presentate in uno studio (Efficient Multiaxial Shoulder-Motion Tracking Based on Flexible Resistive Sensors Applied to Exosuits. J. Luis Samper-Escudero, Aldo F. Contreras-González, Manuel Ferre, Miguel A. Sánchez-Urán, and David Pont-Esteban. Soft Robotics): si tratta di una configurazione adatta a tracciare movimenti multiassiali della spalla nello spazio aperto, che può essere facilmente inserita all’interno di tessuti o dispositivi indossabili, senza ostacolare i movimenti dell’utilizzatore.

Stefania Somaré