Un progetto per sostenere la disabilità

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Doctor talking with aged patientChi è disabile o vive con un disabile può trovarsi in grande difficoltà: ecco perché all’Ulss 8 del Veneto nel febbraio 2014 è partito un progetto che vede proprio in questo periodo un riconoscimento e allargamento. Si tratta di un progetto di mutuo aiuto che al momento impegna mediamente 70-80 persone tra disabili e famigliari, che sono accompagnati in questo percorso da uno o due facilitatori, formati dall’Ulss stessa. I gruppi già attivi sono sette, tra loro variegati, dal momento che esistono gruppi di famiglie cui partecipano i disabili con i propri parenti (attivi a Montebelluna, Castelfranco e Asolo) e gruppi per i famigliari che hanno situazione di grave disabilità a casa (attivi a Montebelluna e Castelfranco). «Accanto a questi», spiega Natalino Filippin, responsabile del Servizio Disabilità Età Adulta dell’Ulss 8, «sono nati poi un gruppo giovani (attivo a Montebelluna) e un gruppo per persone con disabilità acquisita a seguito di incidenti (attivo a Montebelluna). Tra aprile e maggio partirà poi un altro gruppo, l’ottavo, a Pederobba. Sarà dedicato alle famiglie». Un’iniziativa che, oltre a fornire aiuto a chi si trova a vivere quotidianamente con la disabilità, alimenta un processo di cambio culturale molto interessante: «le famiglie che partecipano si pongono, pian piano, in un’ottica di collaborazione con i servizi pubblici, ricercando soluzioni insieme agli stessi e non chiedendo semplicemente di essere aiutati», sottolinea ancora Filippin. «Si assiste proprio a un cambio di cultura nel rapporto tra cittadino e amministrazione».