Sport, azioni misurabili per un rientro in campo più rapido e sicuro

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Si è parlato anche di ritorno allo sport nel corso del convegno organizzato dal GIS Sport dell’Associazione Italiana di Fisioterapia, una tematica complessa che richiede aggiornamento da parte di tutti i membri del team di supporto dell’atleta.
Le più recenti evidenze scientifiche sostengono la necessità di basare il lavoro del team su obiettivi e parametri misurabili, perché ciò permette di valutare i miglioramenti raggiunti.

Come sottolineato da Miriam Rosa, presidente del GIS Sport, «una fisioterapia basata sui principi dell’evidence based practice dà la possibilità al nostro paziente di avere delle risposte più rapide e precise sul suo processo di guarigione, cura e riabilitazione».

Rispetto a una volta, inoltre, oggi all’atleta professionista sono richieste performance sempre più elevate e ciò richiede «professionisti con competenze avanzate che sappiano dialogare con gli altri professionisti coinvolti nel mondo sportivo: dai preparatori atletici agli allenatori, fino agli atleti.
L’obiettivo comune è il bene della persona, in una prospettiva che tiene insieme le performances di alto livello, ma anche la dimensione umana che è alla base della relazione tra clinico e paziente».

Al convegno hanno partecipato più di cento esperti, tra clinici e ricercatori, tra i quali docenti di alto profilo che hanno tenuto sessioni sulle tematiche loro care. Tra questi, Nicola Phillips, Sebastiano Nutarelli, Renzo Raimondi e Davide Vallesio.

Il presidente nazionale di AIFI Simone Cecchetto ha sottolineato: «questa due giorni ha dimostrato ancora una volta il fondamentale contributo di competenze e conoscenze che la Fisioterapia mette a disposizione di tutto il mondo sportivo. Competenze e conoscenze specifiche che sono insostituibili e che possono migliorare le performance degli sportivi a tutti i livelli, dall’amatoriale all’atleta professionista high level. Come società scientifica che punta all’eccellenza, continueremo il nostro impegno di dialogo con le istituzioni e tutte le componenti del mondo sportivo per far comprendere a quante più persone possibile l’insostituibile ruolo della Fisioterapia per migliorare i percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione degli sportivi».

Tra i temi trattati durante il Convegno, ricordiamo: l’uso di nuove tecnologie per rafforzare il percorso di recupero dopo un infortunio; l’importanza di tracciare un percorso lento e basato sulla misurazione dei miglioramenti dell’atleta con crociato anteriore riparato, prima per tornare a correre, poi per riprendere gli allenamenti e solo alla fine per tornare in pista; importanza della ricerca per delineare percorsi riabilitativi sempre più a misura di paziente. Diversi i comparti presi in considerazione, come la spalla, la colonna lombare e ginocchio.
Non sono mancate sessioni dedicate all’approccio psicologico all’atleta che deve tornare a praticare sport. Il convegno è stato inoltre, come spesso accade, di creare relazioni tra professionisti dello stesso settore, addirittura reti e network per pianificare future collaborazioni.