SIOT presenta le prime linee guida al mondo sulle fratture di fragilità

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Le prime Linee Guida al mondo sulle Fratture di Fragilità elaborate da SIOT – Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia in collaborazione con società scientifiche (SIE, SIGG, SIMFER, SIMG, SIMI, SIOMMMS, SIR) e associazioni di pazienti, sono state presentate all’Istituto Superiore di Sanità. Approvate e già a regime, rientrano nel Sistema Nazionale per le Linee Guida. L’annuncio della SIOT è arrivato in occasione della Giornata internazionale dell’Osteoporosi, tenutasi il 20 ottobre.

Le Linee Guida, riferite a patologia specifica, sono un sistema integrato di raccomandazioni, ovvero di best practice, sviluppate in modo sistematico, utili a indirizzare medici e professionisti alla migliore gestione della patologia di interesse, anche in casi di maggiore criticità. Dunque, le Linee Guida hanno l’obiettivo di finalizzare in maniera omogenea e condivisa sul territorio l’attività clinica, ovvero riducendo la variabilità dei comportamenti, monitorando l’incidenza della patologia e gli approcci clinici ricorrenti.

Ma non solo: le Linee Guida promuovono anche la best practice degli operatori, dunque, supportano la formazione e aggiornamento professionale nell’intento di perseguire un’efficace sintesi delle informazioni scientifiche disponibili. Azioni che ricadono, tutte, sulla migliore qualità e rafforzamento dell’assistenza al paziente, compreso per l’aspetto riabilitativo.

Best practice che a oggi mancavano in tema di osteoporosi: «quelle messe a punto», spiega Paolo Tranquilli Leali, presidente SIOT, «sono le prime linee guida al mondo su un tema così urgente. Attualmente, non esiste un sistema per classificare le fratture da fragilità e misurarne la frequenza. Obiettivo prioritario delle Linee Guida, che ha condotto il nostro lavoro, è stata la creazione di un codice univoco denominato ICD9 che consente, da oggi, di associare ad una determinata patologia ossea la causa delle fratture da fragilità. Parallelamente, abbiamo voluto mettere a punto delle indicazioni di trattamento univoco per la diagnosi, terapia e la gestione del paziente nella fase postoperatoria».

Le Linee Guida di SIOT sono la terza tappa di un lavoro attento e mirato al contrasto dell’Osteoporosi e dei traumi ossei che ne derivano. Nel 2017, un articolo scientifico a firma di un gruppo di esperti, pubblicato sull’autorevole Journal of Orthopaedics and Traumatology, poneva le basi per la stesura delle attuali Linee Guida.

Lavoro che è stato premessa anche per la costituzione del consorzio FRAME, acronimo di Fracture Management Expert, costituito dalle otto società scientifiche e sedici Associazioni di pazienti, che hanno collaborato allo sviluppo dei contenuti delle Linee Guida, oggi finalizzate. Queste sono la terza Linee Guida presentate da SIOT nel 2021, dopo quelle dedicate alle Fratture del collo femore e alla Prevenzione delle Infezioni in chirurgia ortopedica.

Francesca Morelli