Gli autori di uno studio cinese propongono l’utilizzo di accelerometri indossabili tridimensionali per studi a lungo termine, in tempo reale e che escano dai laboratori di ricerca.
La scoliosi idiopatica interessa tra l’1 e il 3% della popolazione mondiale, manifestandosi soprattutto tra i 10 e i 16 anni. Secondo alcuni studi di letteratura questi pazienti presenterebbero alcune difficoltà di equilibrio, più o meno marcate a seconda dei casi e indipendenti dalla gravità della scoliosi stessa, tanto da manifestarsi anche in soggetti con angolo di Cobb inferiore ai 25 gradi.
Queste difficoltà si rifletterebbero sul ciclo del passo, alterandolo. Molti degli studi che si sono concentrati sulla simmetria del passo in pazienti con scoliosi hanno utilizzato attrezzature sofisticate, adatte a un laboratorio di ricerca, ma non a studi real life.
Uno studio cinese, condotto dal Dipartimento di Medicina Riabilitativa del Quinto Ospedale Affiliato alla Sun Yat-sen University di Zhuhai, utilizza invece un sistema semplice che può essere utile anche fuori dal laboratorio: l’uso di accelerometri tridimensionali.
Questi dispositivi sono indossabili, economici e consentono un uso a lungo termine, facilitando lo studio del passo in tempo reale. Inoltre, possono registrare separatamente segnali del passo sul piano sagittale, coronale e orizzontale. Pubblicato su PeerJ, lo studio punta a dimostrare l’efficienza di questi strumenti di misura.
I parametri presi in considerazione
Nel loro studio gli autori hanno coinvolto 17 pazienti con scoliosi e 17 senza, per controllo. Tutti i partecipanti hanno indossato 2 accelerometri 3D: uno a livello della testa e l’altro della vertebra L5.
Essendo uno studio pilota, in un certo senso, gli autori hanno scelto un unico test da sottoporre ai soggetti arruolati: il 10 meters walking test. I pazienti hanno quindi effettuato il test 2 volte a testa, mentre gli autori registravano i dati provenienti dai 2 accelerometri.
Successivamente da questi dati sono state estratte 5 variabili capaci di caratterizzare la simmetria e la regolarità del passo: radice quadrata media dell’accelerazione, che misura la stabilità dinamica del passo; il rapporto armonico, che misura la fluidità e ritmicità del pattern di accelerazione; la regolarità del passo; la regolarità del semi-passo, ovvero della distanza tra l’appoggio di un piede e quello del piede controlaterale; un parametro dell’onda che rappresenta il passo. Vediamo quindi quali risultati sono stati ottenuti.
I risultati dello studio
Questo studio mette in evidenza alcune differenze tra i dati registrati dall’accelerometro a livello lombare e quello sulla testa dei partecipanti, in particolare sull’asse verticale. I due parametri a risultare differenti sono la radice quadrata media dell’accelerazione e il rapporto armonico.
Sono inoltre state trovate differenze significative tra il gruppo con scoliosi e quello senza in termini di radice quadrata media dell’accelerazione sull’asse verticale e su quello antero-posteriore, di rapporto armonico sull’asse verticale, di regolarità del semi-passo sull’asse verticale e antero-posteriore e, infine, di regolarità del passo su tutti e 3 gli assi.
Lo studio conferma, quindi, la presenza di difficoltà del passo in pazienti con scoliosi, in particolare difficoltà nel mantenere regolare la ciclicità del passo. Inoltre, altrettanto interessante, lo studio mostra la possibilità di usare accelerometri tridimensionali indossabili per studiare il passo in tempo reale in pazienti con scoliosi.
Lo studio: Gan X, Liu X, Cai D, Zhang R, Li F, Fang H, Huang J, Qiu C, Zhan H. Wearable accelerometers reveal objective assessment of walking symmetry and regularity in idiopathic scoliosis patients. PeerJ. 2024 Jul 16;12:e17739. doi: 10.7717/peerj.17739. PMID: 39035168; PMCID: PMC11259127