Le AFO incidono sulla muscolatura dell’arto?

Le ortesi di piede-caviglia (AFO) sono comunemente utilizzate in pazienti con patologia neuromuscolare per favorire il passo. Esiste tuttavia un dubbio, relativo a questi dispositivi, ovvero che portino a un indebolimento della muscolatura dell’arto inferiore.

Per capire se ciò sia vero o meno, un team statunitense ha condotto una revisione della letteratura partendo da tutti i lavori che hanno studiato con l’elettromiografia gli effetti dell’uso di AFO. Il lavoro è stato svolto presso il Baylor College of Medicine di Houston, in Texas, e il South College di Knoxville, nel Tennessee.

Sembrerebbe che l’uso di AFO non indebolisca la muscolatura dell’arto.

Gli autori sono partiti da 5 database per trovare studi sugli effetti delle AFO sulla muscolatura. Alla fine del processo di selezione e valutazione condotto dagli autori, sono 20 gli studi inclusi nella revisione, che è pubblicata su Disability and Rehabilitation.

Come spesso accade in questi casi, gli studi differiscono molto per AFO utilizzate, valori di elettromiografia presi in considerazione e anche interpretazione dei risultati.

Per fare un esempio: in presenza di una ipertonicità muscolare, avere come effetto dell’AFO una ridotta attività elettromiografica viene letto come risultato positivo, mentre in altre situazioni no. Di fatto, su 20 studi sono 7 quelli che non trovano effetti collaterali sulla muscolatura all’uso prolungato di AFO.

Si potrebbe quindi dire che la percezione di alcuni professionisti della riabilitazione rispetto all’impatto negativo delle AFO sulla muscolatura sia poco basata, ma data l’eterogeneità degli studi presi in considerazione, questa affermazione va presa con le pinze. Vediamo poi altre osservazioni lasciate dagli autori che potrebbero essere utili per migliorare l’approccio riabilitativo. 

Massima personalizzazione degli interventi

Osservando un alto numero di studi, gli autori hanno potuto trarre alcune conclusioni aggiuntive rispetto all’outcome principale della revisione. Prima di tutto, è importante personallizzare gli approcci riabilitativi con AFO, perché queste hanno dimostrato di intervenire in modo differente sul timing e sull’ampiezza dell’elettromiografia.

Inoltre, qualora si decida per l’uso di una AFO, è bene che si tenga presente quale sia l’origine della patologia del paziente, nel sistema nervoso centrale o a livello periferico? Solo tenendo ben presente questo aspetto si potrà decidere in linea con gli obiettivi e le necessità del paziente stesso, stabilendo se l’AFO sia davvero utile o meno. 

Lo studio: Kenworthy S, Parthasarathy G, Seale J. Investigating the effects of ankle foot orthoses on electromyography in impaired populations: a systematic review. Disabil Rehabil. 2024 Jul 12:1-13. doi: 10.1080/09638288.2024.2378228. Epub ahead of print. PMID: 39001622

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