Radiografie della colonna e posizione delle braccia

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Per ottenere immagini radiografiche laterali full-body appropriate è fondamentale che il paziente stia nella posizione corretta, per mantenere un certo allineamento sagittale della colonna.
In particolare, le braccia devono stare nella posizione corretta per tutto il tempo della radiografia, il che significa che le dita devono toccare le clavicole con le spalle in elevazione di 45° mentre il paziente è in piedi.

Uno studio statunitense condotto presso l’Och Spine Hospital di New York ha valutato retrospettivamente se i pazienti abbiano mantenuto tale posizione durante la radiografia, analizzando anche se questa sia stata effettuata in fase preoperatoria o postoperatoria, l’età del paziente e la diagnosi effettuata (Ha AS, Lee N, Blake R, Mathew J, Cerpa M, Lenke LG. Can spinal deformity patients maintain proper arm positions while undergoing full-body X-ray? Spine Deform. 2020 Nov 2. doi: 10.1007/s43390-020-00240-z. Epub ahead of print. PMID: 33136267).
Braccia mantenute in posizioni differenti rendono più difficile l’interpretazione della radiografia.

Gli autori hanno valutato 382 radiografie effettuate su deformazioni spinali, scoprendo che la posizione standard delle braccia è stata rispettata nel 90% dei casi, sia in fase preoperatoria sia in fase postoperatoria.
Generalmente, gli adulti sono stati più bravi nel rispettare il protocollo rispetto ai bambini.
Esiste poi una corrispondenza tra difficoltà a mantenere la posizione e la diagnosi finale. Sembra infatti che in fase preoperatoria i soggetti più in difficoltà siano quelli con scoliosi neuromuscolare e resezione della colonna. In fase postoperatoria sono i pazienti che sono stati sottoposti a resezione della colonna, a revisione della scoliosi congenita e l’osteotomia del peduncolo a non mantenere la posizione.
Interessante osservare che nel periodo preso in considerazione c’è stato un miglioramento nell’adesione al protocollo, almeno tra gli adulti. Lo stesso non si può dire dei bambini.
Date le popolazioni evidenziate come più a rischio di non rispettare il protocollo, gli operatori potrebbero prestare loro più attenzione.

Stefania Somaré