Prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici nei luoghi di lavoro: un progetto europeo

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Si chiama Prevent4Work ed è un progetto europeo per la prevenzione e la gestione dei disturbi muscoloscheletrici correlati all’attività lavorativa (Work Musclesckeletal Disorders – WMSD).
Sviluppato nell’ambito del programma Erasmus +, ha l’obiettivo di creare una rete che coinvolga il mondo accademico e della medicina, le imprese che si occupano di educazione e formazione e le istituzioni per lo sviluppo di materiali e strumenti innovativi di e-learning su misura (audio, video, corsi online, brochure) che saranno messi gratuitamente a disposizione di tutti (pazienti, studenti, ricercatori, medici) attraverso la piattaforma mHealth e un’app dedicata, già disponibili on line.

L’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (Gruppo ospedaliero San Donato) è stato scelto quale centro di riferimento italiano per sviluppare il progetto con altri partner europei.

Pedro Berjano

Si parte dalla compilazione di un questionario realizzato dal team guidato dal dottor Pedro Berjano, responsabile dell’Unità Operativa GSpine4 dell’Irccs milanese, che permette di valutare autonomamente il grado di rischio e il livello di gravità del proprio disturbo muscoloscheletrico.
Il questionario è, da un lato, il primo passo per il paziente per prendere coscienza della problematica e, dall’altro, è uno strumento prezioso per gli specialisti per acquisire una serie di informazioni che nessun esame strumentale sarebbe in grado di rilevare, costituendo così anche un database che, in futuro, potrà permettere di formulare previsioni sull’andamento di questi disturbi.

L’OMS ha rilevato che l’insorgere e l’aggravarsi di queste problematiche, che possono interessare muscoli, tendini, ossa, cartilagini, nervi e legamenti, abbiano una correlazione, talvolta significativa, con l’ambiente e le prestazioni lavorative, con possibili ripercussioni sulla sfera professionale e personale.

I WMSD sono causati infatti da un insieme di fattori di rischio: fisici (spostamento di carichi pesanti, postura non ergonomica ecc.) e psicosociali (stress, dolore cronico, qualità del sonno ecc.), che necessitano di un approccio olistico finalizzato alla prevenzione delle abitudini errate.

«Prevent4Work è un progetto volto a creare valore in Europa e a costruire uno strumento di cura e analisi science based», afferma il dottor Pedro Berjano, coordinatore italiano del progetto. «L’UE crede molto in questo progetto e ha investito risorse nella creazione di un consorzio europeo di cui il Galeazzi è partner soprattutto per la sua grande competenza tecnica e scientifica. Siamo chiamati a uno sforzo congiunto e coordinato per la costruzione di una solida base di informazioni e strumenti mirati di formazione, che potranno essere poi ulteriormente sviluppati.

I disturbi muscoloscheletrici hanno un rilevante impatto non solo sociale ma anche economico: parliamo del 40-50% della spesa relativa alle patologie correlate al lavoro (fonte EU-OSHA 2017)».

Da un’indagine dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA, 2017) emerge che il 43% dei lavoratori europei lamenta mal di schiena e il 42% dolori muscolari al collo e agli arti superiori, in netto aumento rispetto al decennio precedente, quando si attestavano rispettivamente al 25% e al 23%.

I WMSD rappresentano la principale causa di assenza dal lavoro e di incapacità permanente, con costi che incidono fino al 2% del PIL europeo.

I partner di Prevent4Work

Università di San Jorge (Spagna)
Coinvolta nel progetto è la Facoltà di Scienze della Salute, centro operativo di iPhysio Research Group, un gruppo composto principalmente da ricercatori nel settore della fisioterapia; è coordinatore del progetto.
Università di Aalborg (Danimarca)
Partner del progetto, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie della Salute vanta un’ampia attività di ricerca su aspetti che vanno dallo studio della cellula umana e delle molecole da cui è composta fino allo studio dell’intero corpo umano.
University College della Danimarca settentrionale
Partner del progetto, la UCN è un’università danese che svolge attività di ricerca, sviluppo e innovazione in quattro campi principali: imprenditoria, educazione sociale, medicina e tecnologia. Qui è coinvolto il Dipartimento di Fisioterapia.
VITECO (Italia)
Software house che sviluppa piattaforme e-learning intuitive e facili da usare, lavora con clienti nazionali e con partner internazionali in progetti europei. Qui fornisce soluzioni di e-learning.
INP Academy (Spagna)
INP Formación è un centro dedicato alla formazione di lavoratori e disoccupati in varie discipline come la salute, l’informatica, la prevenzione del rischio professionale, l’agricoltura e le lingue. Partecipa al progetto come consulente per lo sviluppo web.
Geoslab (Spagna)
Società che progetta e sviluppa sistemi informatici e soluzioni tecnologiche per diversi ambiti tematici; è specializzata nel campo della geolocalizzazione.
Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi (Italia)
È il primo ospedale ortopedico della Lombardia per numero di ricoveri e di interventi chirurgici effettuati. Oltre all’ortopedia, offre specialità quali chirurgia maxillo-facciale, neurochirurgia, reumatologia, chirurgia vascolare e chirurgia plastica. Nel 2006 ha ottenuto dal Ministero della Salute il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per la ricerca nell’ambito delle malattie dell’apparato locomotore.