Più il corsetto corregge, più la scoliosi migliora

Lo studio “Predictors of final results in a cohort of 1050 braced Adolescents with Idiopathic Scoliosis at High Risk of progression”, condotto dall’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale e presentato alla XIV Conferenza Sosort, ha dimostrato che maggiore è la correzione delle curve della colonna data dal corsetto più alta è la possibilità di raggiungere gli obiettivi terapeutici prefissati per ogni paziente.

Quindi, non basta indossare il corsetto per tutto il tempo indicato dallo specialista, ma è necessario anche che questo lavori molto sulla colonna.

Più il corsetto corregge, più la scoliosi migliora
Sabrina Donzelli

La dottoressa Sabrina Donzelli, fisiatra presso Isico, che ha condotto la ricerca, ha sottolineato: «si tratta di uno studio complesso e approfondito. Abbiamo preso in considerazione 1050 pazienti da inizio trattamento fino a termine della cura, per un periodo medio di almeno 3-4 anni. Negli studi precedenti abbiamo dimostrato l’efficacia del corsetto, ora si sta cercando di valutare quali siano i fattori che migliorano i risultati nell’indossamento».

I principali obiettivi terapeutici sono: finire la crescita con un angolo di Cobb inferiore a 30 gradi, migliorare o rimanere stabili entro i 5 gradi, ed evitare la chirurgia, ossia finire sotto i 30 gradi.
Quindi, accanto al numero di ore in cui si indossa il corsetto (pari ad almeno 20 ore), essenziale per ottenere questi obiettivi, sono imoprtanti anche i gradi di correzioni indotti dal corsetto.

Stefania Somaré