Osteolisi e viti nelle protesi totali di ginocchio non cementate

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Oggi la maggior parte delle protesi totali di ginocchio è cementata e il processo di cementificazione è considerato il gold standard.
Esistono tuttavia casi di non cementificazione, che vanno più facilmente incontro al fenomeno della osteolisi.

Un team composto da ricercatori tedeschi e singaporiani (Screw Track Osteolysis in the Cementless Total Knee Replacement Design. Klutzny, Marcus et al. The Journal of Arthroplasty, Volume 34, Issue 5, 965-973) ha studiato l’associazione tra osteolisi e fissazione con viti della tibia.

Lo studio ha quindi revisionato 100 casi di protesi totali di ginocchio senza cemento e con fissazione tibiale andando alla ricerca di residui di metallo e/o polietilene nella capsula e nella cavità osteolitica e cercando di analizzare l’angolo di ingresso delle viti tramite radiografia.
Inoltre, sono state prese in considerazione le reazioni elettrochimiche che si verificano tra la tibia e le viti.

I risultati sono interessanti, anche se servirebbero ulteriori studi.
Prima di tutto, sembra che le protesi in titanio non cementate favoriscano l’osteolisi e che gli angoli usati per inserire le viti nella tibia possano in qualche modo fare altrettanto. La gravità dell’osteolisi sembra infatti correlare positivamente con gli angoli più piccoli, posizionati nella porzione mediale prossimale della tibia.

Stefania Somaré