Il dolore al polso è un disturbo abbastanza comune nella popolazione e colpisce tutte le età, soprattutto quando associato a infiammazione dovuta a movimenti ripetuti, di carattere sportivo o lavorativo. Quale che sia l’origine, il dolore al polso può arrivare a limitare l’uso dell’articolazione, impattando sulle attività quotidiane del paziente.

Un recente studio del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia della Chinese University of Hong Kong e del centro medico associato ha valutato se tale disturbo possa essere gestito con un percorso riabilitativo.

Lo studio

Gli autori del lavoro (Can a Structured Home-Based Rehabilitation Program Reduce Dorsal Central Wrist Pain? Hand Surg Rehabil), pubblicato su Hand Surgery and Rehabilitation, si sono concentrati in particolare sul dolore del polso a livello dorsale e centrale, connesso alla lesione del legamento scafo lunato, principale supporto dell’articolazione tra scafoide e semilunare. A seguito di questa lesione, quindi, si può instaurare un’instabilità a livello del carpo.

Le linee guida suggeriscono di stabilire la modalità di intervento su questa lesione e conseguente dolore in base alla gravità della condizione del polso: al suo crescere, aumenta anche la possibilità di intervenire per via chirurgica.

Nei casi che possono essere gestiti per via conservativa, occorre lavorare su più fronti: dal punto di vista educativo con sessioni ad hoc, con tutori che stabilizzano il polso, un percorso riabilitativo per rinforzare la muscolatura e consolidare il legamento e, infine, un allenamento propriocettivo.

Gli autori dello studio hanno sviluppato un programma di trattamento conservativo standardizzato di 16 settimane ponendolo, quindi, sotto esame. Si tratta di un programma a domicilio, 23 i pazienti coinvolti.

Il programma sembra funzionare

Scopo del programma riabilitativo, alleviare il dolore e ridare funzionalità al polso dei pazienti. Per osservare l’andamento del percorso, gli autori hanno effettuato un follow-up ogni 4 settimane. I test e questionari scelti per valutare l’efficacia del programma sono diversi: potere di presa, presa a pizzico, ROM del polso, score totale di performance e score totale di dolore calcolato durante lo svolgimento di attività quotidiane.

I pazienti hanno risposto a un questionario per valutarne l’aderenza al programma stesso. Gli autori hanno potuto constatare un miglioramento nel dolore percepito, il cui score è migliorato da 14.4/20 a 19.5/20.

Inoltre, i pazienti sono tornati a una funzionalità quasi normale, con score di performance totale pari a 39/40, e hanno visto crescere la propria forza di presa del 22,3% e la presa a pizzico del 17,8%. L’aderenza è risultata adeguata. Non si sono visti miglioramenti nella componente mentale dei pazienti.

Dati questi esiti, gli autori confermano l’efficacia del proprio programma riabilitativo, fatto di esercizi e immobilizzazione dell’articolazione. Da sottolineare che si tratta di un campione ristretto, quindi, potrebbe essere utile ripetere lo studio con un numero maggiore di pazienti.

(Studio: Tse YL, Chau WW, Wong CW. Can a Structured Home-Based Rehabilitation Program Reduce Dorsal Central Wrist Pain? Hand Surg Rehabil. 2023 Nov 6:S2468-1229(23)00569-8. Epub ahead of print)