Istituto Ortopedico Rizzoli, parte la rete ortopedica integrata emiliana

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Anselmo Campagna, direttore generale Istituto Ortopedico Rizzoli

L’Istituto Ortopedico Rizzoli, la cui sede principale è a Bologna, da qualche tempo ha aperto un Dipartimento a Bagheria, in Sicilia, inoltre gestisce il reparto di Ortopedia presso l’Ospedale di Bentivoglio, in provincia di Bologna e, dal 30 novembre, anche un primo ambulatorio ortopedico presso l’area ambulatoriale del presidio ospedaliero Mazzolani-Vandini di Argenta, in provincia di Ferrara.

Questo è un primo passo verso la realizzazione di un progetto condiviso tra l’Azienda USL di Ferrara e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, che prevede lo sviluppo di un unico polo ortopedico riabilitativo e dar così vita a una rete ortopedica integrata sul territorio emiliano che garantisca a tutti i cittadini un’assistenza di qualità senza doversi spostare troppo dal domicilio. Il progetto, già approvato dalla Conferenza territoriale socio-sanitaria e dalla Regione Emilia-Romagna, si inserisce così nella costruzione di una medicina di prossimità che si fa capillare e accessibile.

Dal 26 novembre i cittadini del territorio argentano potranno così prenotare una visita con professionisti del Rizzoli che li valuteranno al fine di creare una lista d’attesa pre-operatoria. È probabile che nei prossimi mesi verranno aperti altri punti simili a questi sul territorio per rafforzare la rete ortopedica.

Il direttore generale del Rizzoli, Anselmo Campagna, conferma: «questo primo ambulatorio ad Argenta anticipa l’apertura di altri ambulatori a Ferrara, con l’obiettivo di fornire ai cittadini un servizio ortopedico superspecialistico come quello di un Irccs, cioè un ospedale di ricerca quale è il Rizzoli. Sempre nell’ottica di garantire prestazioni di alta complessità si colloca l’investimento sulla nuova terapia intensiva di 4 posti letto: un presidio di anestesisti h24, specialisti imprescindibili nel percorso chirurgico ortopedico».

Oltre al presidio h24 di anestesia l’ospedale di Argentare si prepara al salto di qualità anche liberando il blocco di degenza al primo piano per collocarvi 24 posti letto di Ortopedia, 8 posti letto di Fisiatria e 6 posti letto per la Medicina Peri-Operatoria. Una riqualificazione per la quale sono stati stanziati 11 milioni di euro.

La direttrice generale AUSL di Ferrara, Monica Calamai, sottolinea che si «tratta di un passo sostanziale, che ci rende orgogliosi, verso la creazione di un nuovo centro ortopedico che garantisca l’eccellenza del Rizzoli, tra i primi al mondo nel suo campo, in un ospedale territoriale profondamente riqualificato. Un’integrazione strutturale che si svilupperà nel tempo, nell’ottica di realizzare una rete clinica che coinvolga le strutture del territorio ferrarese a beneficio di una sanità pubblica sempre più integrata».

La scelta della Regione è sostenuta anche dai dati epidemiologici dei cittadini del ferrarese, per i quali il ricorso all’ospedale per visite osteoarticolari è elevato. Alto anche il tasso di fuga, ovvero la tendenza degli stessi cittadini di recarsi presso ospedali differenti da quello territoriale: il 21% di tali prestazioni vengono infatti svolte in sedi extra-provinciali e il 31% in sedi extra regionali, con un 30% in carico alla stessa Ausl Ferrara. Da qui l’esigenza di migliorare le prestazioni perché i cittadini ferraresi possano fidarsi dell’offerta presente sul territorio.

Stefania Somaré