Idrokinesiterapia, riabilitare in acqua al Pini-CTO

Idrokinesiterapia, riabilitare in acqua al Pini-CTOL’idrokinesiterapia è una tecnica riabilitativa che sfrutta le potenzialità dell’acqua per lavorare sul recupero funzionale dell’apparato muscoloscheletrico. Particolarmente utile è l’assenza di gravità che si sperimenta quando si è immersi in una vasca riabilitativa.

Spiega Lorenzo Panella, direttore del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano: «l’idrokinesiterapia aiuta sia i pazienti ai quali è stata impiantata una protesi sia chi ha subito un politrauma sia chi deve rieducare il movimento gli arti superiori. È un percorso riabilitativo idoneo a tutte l’età, in particolare per chi ha subito lesioni capsulo-legamentose, per esempio al crociato. Sono molti, infatti, gli sportivi, che notoriamente subiscono questo tipo traumi, che seguono l’idrokinesiterapia».

Tuttavia, non solo gli sportivi possono beneficiare dei vantaggi di questa pratica nel loro percorso di recupero. L’assenza di gravità rende possibile far effettuare dei movimenti anche a persone con patologie più importanti, tra cui para e tetraplegici affetti da malattie e/o traumatismi a carico del midollo spinale nella fase post-acuta.

Idrokinesiterapia, riabilitare in acqua al Pini-CTO
Vasca neurologica

In questo caso, l’accesso in vasca deve essere garantito da una seduta automatizzata, ovviamente, e il paziente viene aiutato nei movimenti da un operatore in acqua. L’ASST Gaetano Pini-CTO offre la possibilità ai propri pazienti di accedere a questa forma riabilitativa, sia a quelli ricoverati sia a quelli che sono stati già dimessi, tramite il regime MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa).

Per accedere al servizio con il SSN serve la prescrizione del fisiatra, dopo attenta valutazione. Esistono infatti delle controindicazioni alla idrokinesiterapia: non è indicata per chi soffre di ipertensione, varici o ha eritemi e ferite ancora aperte, problemi urologici o malattie trasmissibili con il contatto. Di norma i percorsi durano 10 giorni, con una seduta quotidiana di circa 45 minuti.

«Negli anni abbiamo riscontrato un significativo recupero nei pazienti sottoposti a idrokinesiterapia», assicura Panella. L’ASST Gaetano Pini-CTO ha due vasche terapeutiche e due camminamenti accessibili al Presidio Fanny Finzi Ottolenghi e una vasca presso la sede del CTO.

Stefania Somaré