Ginocchio ibrido testato da snowboarder parolimpico

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Alessandro Ossola e Roberto Ariagno di Officina Ortopedica Maria Adelaide

Alessandro Ossola, atleta parolimpico italiano di snowboard, è il primo a testare un nuovo ginocchio ibrido costituito da una parte protesica meccanica e un’altra idraulica ed elettronica.
L’applicazione della protesi è avvenuta presso l’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino.
Dotato di una batteria al litio, questo ginocchio ibrido è particolarmente adatto a chi pratica sport, in particolare perché è in grado di effettuare un set up automatico dei primi venti passi di chi lo indossa, aspetto che gli permette di adattarsi ai cambi di velocità e direzione.

Inoltre, è resistente agli schizzi d’acqua, ma non può essere utilizzato in immersione. Più nel dettaglio, il ginocchio è regolato da un microprocessore e dona a chi lo indossa movimenti molto simili a quelli fisiologici: è così possibile camminare, pedalare e svolgere vari tipi di attività motoria.

«Dal punto di vista tecnico», precisa Roberto Ariagno dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide, «si tratta senza dubbio di un ginocchio molto attivo e fluido, tuttavia non adatto per praticare snowboard: per questo Alessandro Ossola usa una protesi appositamente equipaggiata, con un ginocchio che viene utilizzato esclusivamente per questo sport».

Stefania Somaré