Fatturazione elettronica, obiettivi mancati

Black tablet computer with blank pages on white backgroundIl 31 marzo 2015 la fattura elettronica (FatturaPA) è diventata il solo documento valido per farsi pagare da una Pubblica Amministrazione, quindi anche dalle aziende sanitarie. A un anno di distanza Ortopedici&Sanitari ha provato a fare un bilancio. La fatturazione elettronica avrebbe dovuto principalmente ridurre la burocrazia e velocizzare i pagamenti. Ma è andata proprio così?

A sentire molte ortopedie, vantaggi tangibili per ora non ve ne sono. Il principale risultato nel quale speravano le aziende di settore era il pagamento delle fatture in tempi più rapidi, ma questo obiettivo non sempre è stato raggiunto. In alcune Regioni sono stati gli stessi enti a non adeguarsi per tempo, facendo slittare ulteriormente i tempi di registrazioni delle fatture elettroniche e i relativi pagamenti. Il che si è sommato ai già forti ritardi nei pagamenti ai quali sono abituati i fornitori della sanità pubblica.

Un esempio? Nella recente fase di riorganizzazione delle aziende sanitarie che hanno interessato varie Regioni, la Lombardia ha creato molta confusione con codici univoci di fatturazione diversi per uno stesso ente, differenziando i codici per anno di consegna della fornitura, e non solo. Non c’è da sorprendersi se, a seguito di questa revisione, vi saranno ulteriori ritardi nei pagamenti. Le conseguenze di ciò finiscono però per ricadere sulle aziende, per la mancanza di liquidità.