Enhanced Recovery After Surgery (ERAS) è un programma multidisciplinare il cui obiettivo principale è migliorare gli esiti di un intervento chirurgico focalizzandosi sulle fase preoperatoria, perioperatoria e postoperatoria, per ottenere il meglio dalla riabilitazione.

Nel Regno Unito questo programma è utilizzato da qualche anno anche in ambito ortopedico per migliorare gli esiti dell’artroplastica di anca o di ginocchio.

Un recente studio ha voluto analizzare gli effetti del programma sia sull’outcome dei pazienti che lo seguono sia sui costi a carico del National Health Service (Judge A, Carr A, Price A, Garriga C, Cooper C, Prieto-Alhambra D, Old F, Peat G, Murphy J, Leal J, Barker K, Underdown L, Arden N, Gooberman-Hill R, Fitzpatrick R, Drew S, Pritchard MG. The impact of the enhanced recovery pathway and other factors on outcomes and costs following hip and knee replacement: routine data study. Southampton (UK): NIHR Journals Library. Gennaio 2020).

A tal fine, i ricercatori hanno avviato un’analisi statistica dei dati nazionali per valutare differenze negli outcome di pazienti nelle varie aree del Paese: i dati, presi dal National Joint Registry, hanno mostrato una variabilità nel successo di questi interventi che non dipende dalla tipologia di pazienti, dal chirurgo o dall’organizzazione ospedaliera.

Un’altra finalità dello studio era valutare l’efficacia del programma, che si è visto essere legata alla capacità di coinvolgere i pazienti nel proprio percorso di cura, nel dare supporto nelle fasi successive alle dimissioni e nel promuovere un lavoro di team multidisciplinare.

In ogni caso, ERAS sembra portare miglioramenti nei risultati di questi interventi in tutti i gruppi d’età e in presenza o assenza di comorbilità.
L’analisi economica, infine, ha rivelato che i costi per questo programma sono elevati sia nell’anno di protesi sia in quello successivo, tuttavia un’analisi costo/beneficio sottolinea il valore del programma.
Molto viene fatto per evitare che vi siano revisioni di protesi e complicanze di qualunque genere.
In definitiva, questo studio sostiene il valore del programma ERAS.

Stefania Somaré