Dolore muscolo-scheletrico, all’ASST Gaetano Pini-CTO un ambulatorio ad hoc

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Paolo Grossi

In occasione della XXI Giornata nazionale del Sollievo, il 29 maggio l’Asst Gaetano Pini-CTO ha annunciato l’apertura dell’ambulatorio di Anestesia e Rianimazione dedicato alla terapia del dolore muscolo-scheletrico.

«L’Asst Gaetano Pini-CTO è da sempre in prima linea nel trattamento delle sindromi dolorose semplici e complesse, del dolore neuropatico, artrosico e dell’apparato locomotore. Grazie a questo nuovo ambulatorio rispondiamo al bisogno dei pazienti che necessitano di alleviare il dolore, anche se di natura benigna, allo scopo di migliorare la loro qualità della vita”, spiega la dott.ssa Anna Maria Maestroni, direttore sociosanitario dell’Asst Gaetano Pini-CTO.

L’ambulatorio è tenuto dell’equipe di Anestesia e Rianimazione guidata dal dott. Paolo Grossi.

«Offriamo ai nostri pazienti l’esperienza di 8 medici specializzati», spiega il dott. Grossi. All’ambulatorio afferiscono sia pazienti esterni sia persone in cura in altre strutture dell’ASST, come i pazienti della Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva per il trattamento delle lesioni dei nervi periferici oppure chi soffre di dolore cronico ed è in cura al Dipartimento di Reumatologia.

Il numero di persone che oggi soffre di una patologia della colonna vertebrale cervicale o lombare è molto elevato sia per l’aumento dell’età media sia per le condizioni di lavoro e quotidiane che gravano proprio sul sistema portante dell’organismo.
Se a questo si aggiunge il numero cospicuo di pazienti con patologie reumatologiche che interessano l’appartato locomotore, si comprende quanto sia diffuso tra la popolazione il dolore muscolo-scheletrico.

«Il nuovo ambulatorio, avvalendosi della lunga esperienza dell’Asst nell’ambito della cura del dolore muscolo-scheletrico, è in grado di offrire terapie mirate e personalizzate».

Tra le procedure per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico, adottate dall’équipe del dott. Grossi, vi è la stimolazione neuro-midollare (SCS).
«Nelle immediate vicinanze del midollo spinale viene posizionato un catetere con un elettrodo. I campi elettrici generati interferiscono con i messaggi nervosi di dolore alleviando i sintomi del mal di schiena e della sciatalgia cronica in pazienti inoperabili.
In casi selezionati, dove la sindrome dolorosa invece è localizzata in un’area periferica, questa stessa terapia di stimolazione elettrica potrà essere applicata direttamente su un nervo, risultando molto meno invasiva ma comunque efficace».

Quando invece il dolore è dovuto ad artrosi del collo, della schiena o delle principali articolazioni come ginocchia, spalle o anca, è possibile eseguire le cosiddette radiofrequenze sui nervi periferici.

«Questi interventi mirano a ridurre la sensibilità al dolore delle articolazioni dolenti applicando una specifica corrente elettrica attraverso un ago posizionato in prossimità dei nervi. Altri procedure sono a nucleolisi per le ernie discali o l’epiduroscopia per le stenosi del canale vertebrale. Attraverso la ricerca e la formazione dei nostri specialisti, inoltre, cerchiamo sempre nuovi approcci e terapie per alleviare le sofferenze dei nostri pazienti».