Corso ECM, approccio multidisciplinare alle patologie ortopediche pediatriche

1446

Organizzato da Accademia Tecniche Nuove, il corso ECM “L’età evolutiva: aspetti ortopedici e multidisciplinari” focalizza l’attenzione sulle principali patologie ortopediche e reumatologiche con la consapevolezza dell’importanza dei processi di cura coordinati in senso multidisciplinare che coinvolgano le diverse figure professionali – ortopedico, fisiatra, terapista della riabilitazione, neurologo, psicologo, infermiere, tecnico ortopedico – per la presa in carico della persona e non solo della sua patologia.

Articolato in otto moduli didattici, il corso ha l’obiettivo di promuovere quelle competenze e conoscenze tecnico-professionali individuali nel settore specifico di attività per le disciplina di appartenenza per una migliore collaborazione multidisciplinare.

Ne abbiamo parlato con il responsabile scientifico del corso, il dott. Giuseppe Castoldi Direttore U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia, ASST della Brianza, Ospedale di Carate Brianza. Tutor Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia Università Milano-Bicocca.

Giuseppe Castoldi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Carate Brianza (ASST di Vimercate)

Dottor Castoldi un nuovo corso ECM sulle patologie ortopediche in età evolutiva…
Organizzando questo corso ECM, abbiamo pensato di affrontare un arco temporale della vita dell’individuo assai particolare anche da un punto di vista ortopedico, proponendo un percorso didattico impostato più sulla multidisciplinarità che coinvolgesse docenti di diversa estrazione, non solo ortopedici, ma anche il fisiatra, lo psicoterapeuta, il neuropsichiatra infantile, il reumatologo, il fisioterapista, il tecnico ortopedico, l’infermiere…

Il bambino è un paziente complesso, perché?
Perché è in continua crescita ed evoluzione. L’ortopedico pediatra deve riconoscere, il prima possibile, alcune patologie a carattere evolutivo, in cui il ritardo diagnostico può talvolta compromettere i risultati e, quando richiesti, implicare dei trattamenti più impegnativi e complessi. Contemporaneamente, situazioni che possono rappresentare per l’adulto dei quadri patologici, nel bambino spesso rappresentano solo fisiologiche tappe del processo di crescita.

Per l’ortopedico pediatra, dunque, diventa necessità imprescindibile una stretta collaborazione con il neonatologo, il pediatra, il medico di base, il radiologo, il neurologo, il fisioterapista. Il bambino, in altre parole, non è “un adulto in miniatura” bensì una persona molto diversa da quest’ultimo con caratteristiche in continua trasformazione: l’evoluzione rende ogni momento diverso, gli aspetti della crescita devono essere quindi valutati non soltanto da un punto di vista fisico ma anche psicologico. Da qui la necessità di coinvolgere nel percorso di cura delle patologie ortopediche complesse altre figure professionali.

Qual è il filo conduttore dei vari moduli?
L’obiettivo è quello di inquadrare, in termini generali, le principali patologie ortopediche pediatriche quindi svilupparle dal punto di vista diagnostico e terapeutico, focalizzando sulla scelta del trattamento che può coinvolgere diversi professionisti.

Possiamo fare qualche esempio di patologie trattate?
Il secondo modulo si occuperà delle alterazioni posturali in età evolutiva analizzando il razionale del sistema integrato neuro-muscolo-scheletrico quale coordinatore di allineamento posturale, equilibrio e movimento, nel rispetto della stabilità di ogni specifico distretto corporeo ed indicando l’approccio clinico e riabilitativo.

Inoltre, verranno presi in considerazione i componenti dell’intervento medico sottolineando l’importanza dell’approccio multidisciplinare e approfondendo le principali modalità riabilitative nel caso di lesioni sportive, con particolare riguardo a quelle osteo-articolari e dei tessuti molli, quindi: muscoli, tendini, legamenti.

Verranno illustrate le tecniche preventive ed educative, i programmi riabilitativi, presentando esercizi specifici ma anche le più recenti evoluzioni tecnologiche a disposizione del medico e del riabilitatore come i dispositivi ortesici.

Il corso affronterà patologie di carattere prettamente ortopedico, come quelle traumatiche dell’arto superiore e inferiore, quelle non traumatiche dell’anca e del rachide, ma si concentrerà anche sugli aspetti ortopedici di patologie complesse come quelle onco-ematologiche e reumatiche…
Bambini, adolescenti e giovani adulti con condizioni ematologiche come l’anemia falciforme o la leucemia linfoblastica acuta sono a rischio di sviluppi multi-distrettuali di osteonecrosi, una condizione patologica successiva a danno ischemico e conseguente necrosi nell’osso. Lo sviluppo di questa complicanza può portare a un progressivo deterioramento delle articolazioni con danni irreversibili a livello delle superfici articolari. Il riconoscimento di un suo sviluppo fin dai primi stadi risulta quindi fondamentale.

Nel corso di questo modulo si analizzerà la patologia, la sua incidenza, i mezzi diagnostici e i trattamenti ortopedici di tipo biologico e sostitutivo, quelli fisioterapici. Le spondiloartriti, l’artrite sieropositiva, l’artrite settica, le entero-artropatie, le malattie del connettivo, le vasculiti sistemiche per quanto riguarda, invece, le malattie immuno-reumatiche possono esordire in età evolutiva e determinare, con le relative problematiche, un danno tale da indurre una possibile functio lesa.

Anche in questi casi, la diagnosi precoce integrata a un approccio multidisciplinare rappresenta il gold standard nella gestione del caso, come verrà sottolineato nel modulo dedicato, il numero 7, dove si presenterà, tra l’altro, l’ampio programma di processi di cura.

Il corso sarà quindi per il discente un’occasione per accrescere le proprie competenze…
Dal punto di vista culturale ma anche squisitamente pratico. Il discente avrà la possibilità non solo di mettere a fuoco le più specifiche patologie che possono manifestarsi nella fase dello sviluppo, ma anche di aggiornarsi sui più recenti aspetti eziopatogenetici e sullo stato dell’arte delle modalità di trattamento di questi disturbi.

Il programma del corso

Il corso in modalità FAD con tutoraggio dal titolo “L’età evolutiva: aspetti ortopedici e multidisciplinari” è organizzato in 8 moduli didattici in html e pdf scaricabile, e pubblicati progressivamente da febbraio 2022 sulla rivista Ortopedici&Sanitari. Il corso è arricchito da casi clinici interattivi.

Modulo didattico 1
Età evolutiva e ortopedia pediatrica
Autore: Giuseppe Castoldi
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria

Modulo didattico 2
Le alterazioni posturali in età evolutiva
Autore: Marco Monticone
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria

Modulo didattico 3
Le patologie ortopediche dell’arto superiore
Autori: Antonio Memeo; Claudia De Cristo
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria, Enrichetta Tellerini

Modulo didattico 4
Le patologie ortopediche dell’arto inferiore
Autori: Antonio Memeo, Claudia De Cristo
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria, Enrichetta Tellerini

Modulo didattico 5
Le più frequenti patologie non traumatiche dell’anca e del rachide in età evolutiva
Autore: Sergio Monforte
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria, Monica Rosaria Rivolta, Enrichetta Tellerini

Modulo didattico 6
Aspetti ortopedici di patologie oncoematologiche
Autore: Andrea Cossio
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria, Monica Rosaria Rivolta

Modulo didattico 7
Le patologie reumatiche
Autore: Enrico Roberto Savini
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria, Monica Rosaria Rivolta

Modulo didattico 8
Ritardo psicomotorio, quadri clinici e diagnosi differenziale
Autore: Gemma Giuseppina Donati
Co-Autori: Donatella Bonaiuti, Massimo Calabrese, Andrea Lauria