Uno studio australiano condotto presso il St. Vincent’s Hospital di Melbourne ha indagato se vi siano differenze di genere negli esiti degli interventi di sostituzione totale di articolazione (Choong ALC, Shadbolt C, Dowsey MM, Choong PFM. Sex-based differences in the outcomes of total hip and knee arthroplasty: a narrative review. ANZ J Surg. 2020 Sep 21. doi: 10.1111/ans.16299. Epub ahead of print. PMID: 32954641).
L’obiettivo di questa review era individuare i rischi per i due sessi di sviluppare complicanze postoperatorie, dal momento che queste portano a insuccesso dell’intervento, necessità di ripetere lo stesso, riospedalizzazione e anche mortalità.

Un primo dato interessante è che, generalmente, i maschi sembrano più a rischio delle donne di sviluppare infezioni periprotesiche a seguito di artroplastica, indipendentemente dalla sede in cui questa viene effettuata.
Un risultato che potrebbe influenzare il modo in cui si programma il percorso postoperatorio, per esempio.
Ciò che gli autori evidenziano maggiormente è, però, l’importanza di poter accedere a una raccolta di dati più standardizzata, in modo tale da poter contare su dati genere-specifici di qualità.

Stefania Somaré