Nei prossimi anni l’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano sarà guidata da una Direzione quasi tutta al femminile: il nuovo direttore generale è la dottoressa Paola Lattuada, prima dalla fondazione dell’ospedale avvenuta nel 1874, il direttore sanitario è la dottoressa Paola Giuliani e il direttore socio-sanitario è la dottoressa Anna Maria Maestroni.
Completa la squadra strategica il direttore amministrativo, il dottor Luca Marcello Manganaro.

«Sono felice e orgogliosa di ricoprire questo ruolo in uno degli ospedali milanesi che ha scritto la storia della medicina in Italia per quanto concerne l’Ortopedia e la Reumatologia», sottolinea Lattuada. «Porto all’ASST Gaetano Pini-CTO la mia esperienza come aziendalista, allo scopo di valorizzare il patrimonio di questa istituzione per attrarre investimenti da destinare alla cura, all’assistenza e alla ricerca».

Ricco il programma che il nuovo direttivo intende realizzare. Il primo, la valorizzazione delle sinergie tra professionalità e realtà presenti nell’ASST: obiettivo che il nuovo direttore sanitario intende raggiungere con un piano strategico ad hoc e con l’ammodernamento delle tecnologie, facendo tesoro delle tante lezioni della pandemia da Covid-19. Secondo scopo, migliorare la presa in carico degli assistiti e i percorsi di cura e assistenza anche fuori dall’ospedale: in altre parole, si vuole intercettare e collaborare con il territorio.
Queste le intenzioni del direttore socio-sanitario, che conferma: «lavoreremo per migliorare l’approccio soprattutto verso i pazienti anziani che sono gli utenti che hanno maggiormente bisogno delle cure dei professionisti del Pini-CTO, grazie alle numerose professionalità presenti in questa ASST, volenterose di aprirsi al territorio».

Ultimo, non per importanza, l’azienda milanese intende investire in ricerca, essenziale per migliorare il proprio operato. Conclude il direttore amministrativo: «partiremo dal lavoro ben svolto dai nostri predecessori per essere da supporto alle attività dell’ASST Gaetano Pini-CTO secondo un ordine di priorità che ho già definito con la squadra di Direzione».

Stefania Somaré