Nei giorni scorsi l’Associazione Italiana di Fisioterapia ha tenuto online l’Assemblea Elettiva, che ha visto l’elezione a nuovo presidente di Simone Cecchetto, che subentra a Mauro Tavarnelli, in carica dal 2014.

Insieme a Cecchetto cambia anche tutto il Consiglio Direttivo, del quale fanno parte Andrea Turolla (vicepresidente), Donato Lancellotti (segretario nazionale), Denise Janin (tesoriere), Silvia Gianola (consigliere), Claudia Pati (consigliere), Andrea Piazze (consigliere).

Simone Cecchetto

Insieme a loro sono stati eletti anche il Collegio dei Revisori dei Conti (Paola Pirocca, Andrea Sanquerin, Alberto Marchi) e il Collegio dei Probiviri (Concetta de Marinis, Sandro Cortini e Antonio Summa). Il nuovo Consiglio resterà in carica per il periodo 2021-2024.

Cecchetto, attualmente responsabile del Servizio Professioni Sanitarie – Area Riabilitazione presso l’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari di Trento e professore a contratto presso l’Università di Verona, non è nuovo all’Associazione, che è punto di riferimento Tecnico Scientifico (ATS) per il mondo della fisioterapia.

Il neopresidente ha ringraziato la precedente Direzione Nazionale per il lavoro svolto negli anni scorsi, che hanno visto anche la nascita della Commissione d’Albo nazionale in seno alla Federazione Nazionale degli Ordini TSRM-PSTRP. Un passaggio storico, che ha richiesto molto impegno e lavoro.

Ecco gli ambiti cui si dedicherà la nuova Direzione: vaste, interessanti e nuove attività a favore dei soci; formazione di qualità per tutti i fisioterapisti, in particolare in ambiti specialistici della Fisioterapia; attività che rispondano sempre più ai bisogni che emergono dal mondo dei cittadini; affiancamento continuo agli studenti di Fisioterapia; stretta collaborazione con il mondo accademico e azioni per facilitare e supportare la produzione scientifica in Fisioterapia; dialogo continuo con le Istituzioni centrali e regionali per elaborare modelli operativi che contribuiscano ad una maggiore sostenibilità e efficacia del Sistema Salute.

Stefania Somaré