Tra le patologie più diffuse a carico della mano ci sono la rizoartrosi, la sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto, le cisti e le tendinopatie.
Una diagnosi precisa è fondamentale per poter avviare il corretto percorso terapeutico, ma può essere difficile da raggiungere se gli esami diagnostici vengono effettuati a mano ferma.
In questi casi è utile ricorrere all’ecografia che può essere eseguita anche in movimento, appunto. Presso l’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano, la radiografia è sempre più utilizzata anche nella chirurgia della mano, dal momento che consente di avere immagini ad alta risoluzione di tessuti molli, tendini, articolazioni e vasi sanguigni in tempo reale.
Date le caratteristiche, gli ultrasuoni sono utili anche per valutare il decorso post-operatorio del paziente e per stabilirne il miglior percorso riabilitativo.
I vantaggi degli ultrasuoni
Spiega Pierluigi Tos, direttore della Chirurgia della Mano e Microchirurgia ricostruttiva ASST Gaetano Pini-CTO: «gli ultrasuoni aiutano a identificare un’ampia gamma di problemi della mano, tra cui lesioni ai tendini, infiammazioni e alterazioni degenerative.
Può anche essere utilizzata per individuare condizioni come il dito a scatto, la tenosinovite di De Quervain e la sindrome del tunnel carpale, in alcuni stati è diventato l’esame di primo livello nelle neuropatie compressive».
Per poter utilizzare al meglio questo strumento diagnostico è necessario lavorare in un team multidisciplinare e poter contare su una stretta collaborazione tra chirurghi e radiologi.
Collaborazione che, in alcuni casi, può essere favorita da apposite strategie aziendali. Presso l’ASST Gaetano Pini-CTO, questa collaborazione è in particolare attiva per le patologie del sistema nervoso periferico, come lesioni traumatiche o tumorali ai nervi periferici.
Mauro Gallazzi, direttore radiodiagnostica ASST Gaetano Pini-CTO, aggiunge: «l’ecografia è uno strumento utile sia per la diagnostica sia per eseguire procedure mininvasive anche a livello ambulatoriale. Gli ultrasuoni sono inoltre indispensabili per eseguire iniezioni guidate per la gestione del dolore e il trattamento di varie patologie, quindi per le infiltrazioni o per esempio per gli scollamenti peri-nervosi, oppure è utile per guidare l’esecuzione di aspirati o biopsie».
La possibilità di eseguire l’esame ecografico con la mano in movimento favorisce, come accennato prima, valutazioni sulla dinamica della mano. Queste sono essenziali se, per esempio, la lesione da indagare è a carico della puleggia.
Fonte: CS Pini-CTO