330 milioni di persone nel mondo soffrono di dolore cervicale, che può diventare limitante e incidere sulla quotidianità anche lavorativa.

Le terapie manuali sono tra le più accreditate per aggredire questo disturbo, in particolare per rilassare la muscolatura e sciogliere i trigger point.

Ma è sufficiente lavorare su collo e spalle?
Uno studio pakistano ha voluto mettere a confronto due differenti tipologie di massaggio manuale, una incentrata sulla manipolazione dei muscoli della colonna cervicale e la seconda anche sulla muscolatura dell’alto torace (Arsh, Darain, Iqbal, Rahman, Ullah, Khalid. Effectiveness of manual therapy to the cervical spine with and without manual therapy to the upper thoracic spine in the management of non-specific neck pain; a randomized controlled trial. Journal of Pakistan Medical Association. Marzo 2020;70(3):399-403).
Esistono infatti connessioni tra le due zone anatomiche, anche di carattere neurologico.

I ricercatori hanno allestito uno studio randomizzato per il quale hanno reclutato pazienti da tre ospedali di Peshawar, per un totale di 37 soggetti: 20 sono stati inseriti nel gruppo di studio e i restanti hanno fatto da controllo.

Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a un trattamento di due settimane.
Nonostante precedenti studi avessero evidenziato che un trattamento manuale cervico-toracico non fosse più utile di un semplice trattamento cervicale per la riduzione del dolore, i ricercatori pakistani lo hanno trovato efficace.
Stefania Somaré