Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli ha proposto una procedura di terapia di pressione negativa (NPWT) rivisitata per il trattamento delle ulcere del piede in pazienti con diabete di tipo 2 (Campitiello F, Mancone M, Corte AD, Guerniero R, Canonico S. Expanded negative pressure wound therapy in healing diabetic foot ulcers: a prospective randomised study. J Wound Care. 2021 Feb 2;30(2):121-129. doi: 10.12968/jowc.2021.30.2.121. PMID: 33573486).

In particolare, la terapia NPWT riduce e distribuisce in modo più uniforme le linee di tensione laterale che attraversano la piaga.
Lo studio ha incluso 85 pazienti suddivisi in due gruppi, uno di controllo trattato con il metodo NPTW tradizionale – ovvero con schiume di poliuretano con proprietà antibatteriche modellate per corrispondere esattamente alla piaga – e l’altro tratto con il metodo NPTW avanzato, che aggiunge una schiuma che avvolge il piede.

Il confronto tra tempo medio di guarigione, tempo per una guarigione completa e numero di amputazioni e infezioni occorse tra i due metodi ha evidenziato che il trattamento avanzato riduce il tempo di rimarginazione della piaga e della sua completa guarigione, pur non avendo esiti sulla riduzione delle complicanze (infezione e amputazione).

Stefania Somaré