In febbraio la Food and Drug Administration ha approvato l’uso compassionevole di un sostituto dell’astragalo paziente-specifico creato con stampa 3D.
L’indicazione riguarda il trattamento della necrosi avascolare della caviglia, una patologia tanto rara quanto grave.
I trattamenti tradizionali riducono la funzionalità articolare, che viene invece conservata con l’impianto di questo dispositivo.
L’impianto è, come detto, paziente specifico, viene quindi progettato sulla base di una TC e poi stampato in una lega cromo-cobalto.
Durante l’intervento viene tolto l’astragalo malato e viene inserita la protesi.
La scelta della FDA si basa sulla valutazione degli esiti ottenuti su 31 pazienti, per un totale di 32 impianti: a tre anni dall’intervento i pazienti riferivano una netta diminuzione del dolore e un miglioramento della funzionalità articolare.
Solo in tre casi è stato necessario operare una seconda volta, per dolore o per tessuto cicatriziale nella sede operata.
Si ricorda che negli USA l’uso compassionevole è consentito per dispositivi che non vengono usati su più di 8.000 pazienti l’anno in tutto il territorio nazionale.
Stefania Somaré