Tennis vs schiena?

10285Tennis e mal di schiena? In letteratura il tennis, al pari di altri sport asimmetrici, è considerato possibile causa di mal di schiena e, nei peggiori dei casi, motivo di aggravamento della scoliosi. Lo studio di Isico “Adolescent agonistic tennis and spinal deseases, what’s the connection? Results from a cross-sectional study” ribalta il mito secondo il quale gli sport asimmetrici facciano male. «Il tennis è uno sport praticato da tanti adolescenti nel mondo», spiega Fabio Zaina, fisiatra specialista di Isico, «e da sempre, nonostante la mancanza di dati a disposizione, viene considerato fattore di rischio per chi ha la scoliosi o comunque causa di mal di schiena. Noi abbiamo voluto verificare se effettivamente esista una prevalenza di patologie della colonna nei giocatori di tennis agonisti rispetto a chi non pratica questa disciplina». Lo studio ha comparato cento tennisti agonisti (cinquanta femmine) e duecento studenti della stessa età (12 anni). Dai dati raccolti non sono emerse differenze tra i due gruppi. «Già un altro nostro studio ha dimostrato che il nuoto, ritenuto da sempre uno degli sport migliori per chi ha mal di schiena o atteggiamenti scoliotici, può indurre mal di schiena. In quel caso, come in questo, abbiamo sfatato un mito. Altro aspetto da considerare è che oggi d’abitudine nel tennis si usano racchette molto leggere e si fa molta ginnastica compensativa, tutto ciò limita molto lo sforzo asimmetrico rispetto a un tempo».
Esiste uno sport ideale? «Non esiste», secondo Zaina, «ma possiamo dire che non ci sono preclusioni verso gli sport asimmetrici, che il nuoto non è una  panacea per ogni disturbo, che la ginnastica artistica e quella ritmica possono favorire la progressione di curve o mal di schiena in chi è già predisposto, che il calcio e la pallavolo sono sport senza particolari problematiche. Naturalmente a chi ha familiarità con la scoliosi vanno consigliate visite specialistiche almeno dai nove anni in su per un controllo e, tendenzialmente, suggeriamo di evitare quegli sport che favoriscono una progressione delle curve. L’ideale, in conclusione, è praticare tanta attività sportiva, tenendo presente che sport che mobilizzano molto la colonna (ginnastica artistica e ritmica, o nuoto, per esempio) mettono più a rischio, specie in casi di predisposizione, mentre sport in carico contribuiscono a rinforzarla perché costringono a vincere la forza di gravità».