Quando si parla di artrite si tende a pensare a pazienti di età media o avanzata. Eppure, questa malattia può colpire anche i più giovani: è il caso, per esempio, dell’artrite idiopatica giovanile, patologia infiammatoria che colpisce le articolazioni con esordio entro i 16 anni di età.
Caratterizzata da tumefazione e dolore articolare, questa forma di artrite può prendere forme differenti e, nell’insieme, interessa da 1,6 a 23 nuovi casi ogni 100.000 bambini l’anno (dati Orphanet), il che la rende una delle patologie croniche pediatriche più comuni.
Uno studio della Bogomolets National Medical University di Kyiv, in Ucraina, si concentra tra l’associazione tra artrite idiopatica giovanile e sarcopenia.
Il razionale sta nell’evidenza che la sarcopenia è spesso indotta da un processo infiammatorio. Intento dello studio è individuare i fattori di rischio associati alla sarcopenia in questi giovani pazienti, così da poter studiare strategie preventive o di intervento precoce.
Con sarcopenia oltre la metà dei pazienti coinvolti
Definita come declino della massa e della forza muscolare, la sarcopenia correla anche con un più alto rischio di caduta, ospedalizzazione e, addirittura, mortalità. Il campione coinvolto nello studio è costituito da 70 pazienti, tutti con artrite idiopatica giovanile.
La sarcopenia è stata misurata con un apposito algoritmo, il Find-Assess-Confirm-Severity, partendo da dati quali la forza muscolare valutata con un dinamometro, la sarcopenia misurata con la DEXA e il test del passo.
Mentre la scarsa forza muscolare caratterizza il 64% dei campione, la sarcopenia è stata diagnosticata solo nel 59% in forma lieve, mentre nel 34% in forma grave. Vediamo quali sono i fattori che si associano a questa patologia.
Fattori di rischio individuati
Tra i fattori di rischio individuati dagli autori c’è senza dubbio il genere: le donne mostrano una maggiore perdita di massa muscolare rispetto agli uomini. Altre associazioni sono state individuate con la presenza di danno extra-articolare, la carenza di vitamina 25(OH)D e il BMI.
Quando in ottimo stato, gli ultimi due fattori risultano essere protettivi nei confronti dello sviluppo di sarcopenia. Anche valori di BMI ottimali proteggono contro la sarcopenia.
Lo studio si concentra anche sul ruolo della massa muscolare: più nel dettaglio, è possibile individuare pazienti con bassa massa muscolare valutando la forza di presa della mano, se inferiore a 16 kg per le donne e a 26 kg per gli uomini. Anche la velocità del passo può consentire di diagnosticare una bassa massa muscolare, se inferiore a 0,8 metri al secondo.
Tutte queste informazioni possono essere utilizzare per valutare lo stato di pazienti con artrite idiopatica giovanile e individuare quelli che hanno bisogno di interventi di rinforzo muscolare, riabilitazione e quant’altro per allontanare lo spettro della sarcopenia. Lo studio è pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders.
Studio: Kulyk, M., Dzhus, M. Factors associated with sarcopenia among young adults with juvenile idiopathic arthritis: a cross-sectional study. BMC Musculoskelet Disord 25, 923 (2024). https://doi.org/10.1186/s12891-024-08051-3