Robot riabilitativo a casa dei pazienti

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Uno studio sperimentale finanziato da Lazio Innova permetterà ai pazienti con esiti di ictus di ricevere la terapia robotica riabilitativa direttamente a casa, con la supervisione dei propri familiari e monitorati in tempo reale da specialisti e sensori multiparametrici.

Stiamo parlando della collaborazione tra Fondazione Don Gnocchi, Università Campus Bio-Medico di Roma e Heaxel per la qualificazione della prima piattaforma per la teleriabilitazione domiciliare di pazienti con esiti di ictus tramite il sistema robotico intelligente Icone.

Lo studio sperimentale, inserito nell’ambito della Smart Specialisation Strategy Regionale (S3 – Biorobotica per la riabilitazione) per la business & life continuity e co-finanziato dall’Unione Europea tramite Lazio Innova, intende consentire a coloro che vivono una situazione di fragilità di ricevere terapia robotica riabilitativa direttamente al domicilio in modo sicuro, efficace e stimolante grazie alla supervisione dei propri familiari in presenza, al controllo da remoto degli specialisti della riabilitazione, grazie a dispositivi mobile e allausilio dei dati raccolti in tempo reale da un set di sensori.

Questo progetto premia la complementarietà e le collaborazioni positive tra le varie realtà dell’équipe per superare alcuni dei limiti imposti dalla pandemia.

Lo studio ha previsto il coinvolgimento di una ventina di pazienti in un periodo complessivo di sei mesi.

Il setting prevede, da una parte, la somministrazione della terapia tramite il robot Icone sviluppato da Heaxel e, dall’altra, l’integrazione di dispositivi mobili (tablet e smartphone) per consentire al terapista della Fondazione di visualizzare in tempo reale le prestazioni dei pazienti come fosse in presenza e correggerli, se opportuno.

Completano il quadro la sensoristica integrata di icone e il kit di sensori indossabili predisposto dall’ateneo romano (dai sensori di monitoraggio dei parametri fisiologici, quali battito cardiaco, frequenza respiratoria, e impedenza galvanica fino ai sensori magneto-inerziali per il monitoraggio della cinematica articolare durante l’esercizio riabilitativo).

Un setting che permetterà all’équipe multidisciplinare di selezionare il protocollo ottimale per il teleconsulto e la teleriabilitazione da effettuare, a regime, con il solo robot riabilitativo icone senza la supervisione da remoto.

Il robot Icone è stato progettato specificamente per trattamenti riabilitativi a domicilio non solo in modalità sincrona, come si è soliti fare in struttura, ma anche asincrona. Anche quando il terapista non dovesse presiedere a tutte le sedute, il paziente potrà fruire comunque del programma stabilito dallo specialista e della supervisione del caregiver.

Il robot icone, trasportabile e compatto, all-in-one e plug-and-play, consente un contatto fisico limitato e può essere usato da pazienti con deficit motorio dell’arto superiore, una spasticità non grave e che siano in grado di interagire con il robot mentre a video vengono illustrati i movimenti da svolgere sotto forma di giochi interattivi (exergames, exercise + videogames).