La gait analysis è utile in clinica, in riabilitazione e in ambito sportivo per misurare in modo quantitativo e qualitativo aspetti della deambulazione che consentono di individuare non solo limitazioni funzionali, ma anche miglioramenti nel passo o nell’atto sportivo.
Questa tecnica è in continua evoluzione e fa uso di varie strumentazioni e tecnologie: il doppler radar potrebbe essere il prossimo upgrade.
Utilizzabile a distanza e senza bisogno di contatto, questo radar consentirebbe infatti di individuare alterazioni del passo ma anche di aiutare il medico a tracciare un percorso terapeutico o di prevenzione.

Lo ha dimostrato lo studio tedesco A. Seifert, M. Grimmer and A. M. Zoubir, Doppler Radar for the Extraction of Biomechanical Parameters in Gait Analysis, in IEEE Journal of Biomedical and Health Informatics, doi: 10.1109/JBHI.2020.2994471.

Lo strumento è stato testato su 19 volontari mentre camminavano sul tapis roulant a due differenti velocità.
Il sistema radar è stato posizionato alternativamente davanti o dietro al volontario, lavorando così su due diverse angolazioni del passo.
I ricercatori hanno poi estratto dal tracciato fornito dal doppler radar una serie di indicazioni: cinque parametri spaziotemporali connessi al ritmo del passo, il tempo di “volo” di entrambe le gambe, ma anche parametri relativi al ginocchio che possono essere calcolati in modo preciso.

Lo studio ha, inoltre, verificato che il sistema funziona in modo più preciso quando posizionato posteriormente al paziente.

Stefania Somaré