La letteratura individua diversi fattori che concorrono allo sviluppo dell’artrosi, dall’età alle disparità di genere, dall’obesità all’ipertensione, dalla sindrome metabolica ai disturbi dell’umore.

Esiste un’ampia letteratura epidemiologica che cerca correlazione tra patologie di vario genere e l’artrosi e questo per avere sempre più informazioni che ne favoriscano una diagnosi precoce, necessaria per mettere in atto strategie di stabilizzazione e rallentamento della degenerazione cartilaginea.

L’artrosi è oggi un grande problema mondiale, con numeri costantemente in crescita: se la stima per il 2020 è stata di 595 milioni di pazienti nel mondo, entro il 2050 ci si attende un aumento di casi del 74,9% per l’artrosi di ginocchio e del 78,6% per quella di anca.

Un recente studio del Second Xiangya Hospital della Central South University, in Cina, prova ad ampliare gli studi già presenti prendendo in considerazione ben 1355 tratti genetici e mettendoli in correlazione con i tratti “artrosi di ginocchio”, “artrosi di anca”, “artrosi di anca e ginocchio” e “artrosi di mano”.

Il metodo utilizzato è quello di associazione genome-wide (GWAS), un approccio di ricerca che permette di identificare le varianti genetiche associate al rischio di sviluppare una patologia, in questo caso l’artrosi, appunto.

Alcune delle correlazioni trovate

Pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders, lo studio individua 21 fenotipi che correlano con l’artrosi di anca e 82 che correlano con l’artrosi di ginocchio.

Per fare qualche esempio, peso e BMI incidono negativamente sull’artrosi di anca, mentre l’artrosi di ginocchio, invece, sembra essere favorita da colesterolo e glucosio alto, insufficienza cardiaca, alcune patologie gastrointestinali, come l’esofago di Barrett e l’ernia ventrale, e malattie respiratorie, come l’asma.

Di contro, sono state individuate anche patologie che sembrano essere favorite dalla presenza di artrosi, come lo sviluppo di cisti follicolari, patologie muscoloscheletriche e dei tessuti connettivi più diffuse.

I risultati per l’artrosi di mano, invece, evidenziano una possibile correlazione con l’uso di diclofenac, integratori di glucosamina, lesioni alla spalla e spondilosi. Interessante osservare anche correlazioni di tipo socio-economico: come già evidenziato da altri studi, anche questa analisi genetica conferma che le artrosi di anca e ginocchio possono essere peggiorate dall’esposizione al fumo di sigaretta, al diesel e alla polvere, ma anche da condizioni di lavoro estreme, con più di 40 ore di impegno la settimana. Sembra anche che non avere un lavoro metta nella condizione sviluppare artrite.

Lo studio offre molti spunti che potrebbero, e dovrebbero, essere ulteriormente approfonditi.

Studio: Mei, L., Zhang, Z., Chen, R. et al. Phenome-wide causal associations between osteoarthritis and other complex traits through the latent causal variable analysis. BMC Musculoskelet Disord 25, 238 (2024).

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