Protesi di caviglia: nuovo progetto degli Istituti Rizzoli e Galeazzi

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Protesi di caviglia: nuovo progetto degli Istituti Rizzoli e Galeazzi
Da sinistra, Federico Usuelli e Alberto Leardini

Ha preso il via il progetto di ricerca per migliorare il design delle protesi della caviglia che vede protagonisti l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. L’obiettivo è restituire al paziente la migliore funzionalità della caviglia dopo un intervento protesico, ricreando nel modo più fedele possibile il passo naturale.
Lo studio prende in esame il modo di camminare di oltre 20 pazienti con protesi attraverso il protocollo di analisi cinematica messo a punto dagli ingegneri del Rizzoli, applicato alla casistica dei chirurghi del Galeazzi e a un moderno sistema di analisi del movimento. La sinergia tra le due strutture produrrà un’utile raccolta di dati di cinematica del piede, che costituirà la base dello studio.
Al progetto di ricerca lavorano gli ortopedici specialisti in chirurgia del piede e della caviglia della struttura milanese guidati dal dottor Federico Usuelli dell’Unità Operativa Casco, insieme agli ingegneri del Laboratorio Analisi del Movimento del centro emiliano coordinati dall’ingegner Alberto Leardini.

Collaborazione tra Rizzoli e Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano per migliorare il design delle protesi di caviglia
Restituire ai pazienti la miglior funzionalità della caviglia dopo un intervento protesico. È questo l’obiettivo degli ortopedici specialisti in chirurgia del piede e della caviglia guidati dal dottor Federico Usuelli dell’Unità Operativa Casco dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (direttore dottor Nicola Ursino) e degli ingegneri del Laboratorio di Analisi del Movimento dell’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, guidati dall’ingegner Alberto Leardini. I due team hanno condiviso le proprie esperienze e dato vita, insieme, a un progetto di ricerca.
Il protocollo di analisi cinematica del piede ideato al Rizzoli, e divenuto ormai punto di riferimento internazionale, è stato applicato all’importante casistica dei chirurghi del Galeazzi e a un modernissimo sistema di analisi del movimento. Proprio questa unione è l’elemento essenziale di una promettente campagna di raccolta dati di cinematica del piede, che darà vita a uno studio di ampia rilevanza.
A oggi è stato analizzato e misurato il modo di camminare di oltre 20 pazienti con protesi di caviglia, base di partenza per permettere ai chirurghi e ai progettisti di migliorare i design delle protesi e, quindi, di ricreare il più fedelmente possibile il passo naturale.

Lorenzo Dardano