La corsa per la salute delle ossa nella donna

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La corsa per la salute delle ossa nella donnaCorrere o comunque svolgere attività aerobiche può migliorare la densità ossea e quindi promuoverne la salute. Di recente però l’International Journal of Epidemiology ha pubblicato uno studio secondo cui sarebbero sufficienti pochi minuti di attività per ottenere questo vantaggio.
Secondo lo studio, intitolato “A small amount of precisely measured high-intensity habitual physical activity predicts bone health in pre- and post-menopausal women in UK Biobank” (Victoria Stiles, Brad Metcalf et al.), sarebbe sufficiente un minuto di intensa attività fisica al giorno per assicurarsi un 4% in più di salute delle ossa. Ovviamente più il tempo cresce più la protezione aumenta. Per esempio, portando lo sforzo a tempi superiori ai due minuti si ottiene il 6% di protezione.

La tipologia di attività cambia inoltre a seconda dell’età della donna: per chi è in pre-menopausa l’intensità può calare a una corsa a medio ritmo, mentre per donne in menopausa è sufficiente una camminata.
Per dirla tutta, lo studio – che è stato finanziato dalla University of Exeter Project Development Fund (Science) – è di tipo trasversale e, quindi, per dirla con le parole di Victoria Stiles, a capo dell’équipe: «non possiamo essere certi che praticare un minuto attività fisica intensa porti a una migliore salute ossea o se, al contrario, le persone con migliore salute ossea pratichino più sport», ma è probabile che la prima ipotesi sia la più corretta.
I ricercatori hanno utilizzato dati di più di 2500 donne inglesi, comparandone i livelli di attività fisica con la salute ossea. L’attività è stata rilevata con monitor da polso, mentre la salute ossea è stata misurata con una scansione a ultrasuoni dell’osso del tallone. Lo studio porta ad alcune semplici conclusioni, come suggerire ai pazienti di iniziare a intensificare le proprie camminate e poi, nel tempo, alternarle a momenti di corsa.

Stefania Somaré