La lombalgia è tra i disturbi muscoloscheletrici più diffusi al mondo, nonché tra le prime cause di perdita funzionale e assenteismo dal lavoro. Un recente studio europeo, condotto tra Austria, Germania e Svizzera, valuta la lombalgia in una popolazione specifica, gli impiegati dei call center, cercando eventuali connessioni con lo stress.

Condizioni di stress sono, infatti, annotate in letteratura come una tra le cause che possono determinare l’insorgenza di lombalgia, nonché la sua persistenza. Tuttavia, la parola “stress” è aspecifica e, quindi, insufficiente per realizzare programmi preventivi adeguati. Occorre specificarla meglio: per questo gli autori dello studio prendono in considerazione diversi tipi e livelli di stress, tenendo conto dell’accumulo vissuto dai partecipanti.

Lo studio

Il livello di stress dei partecipanti, in tutto 68, è stato misurato con due diversi tipi di questionari: il Trier Inventory for Chronic Stress, che si concentra sulla cronicità, e l’Effort Reward Imbalance questionnaire, che, invece, delinea lo stress lavorativo. Il livello di stress è stato misurato anche con dosaggio del cortisolo nei capelli.

Per quanto riguarda il tipo di stress vissuto, gli autori hanno utilizzato i test Mann-Whitney U. Inoltre, sono stati sottoposti altri questionari per valutare la presenza di dolore cronico (Chronic Pain Grade Questionnaire) o acuto (Brief Pain Inventory).

L’analisi del campione

Una volta confrontati gli esiti dei test sopra descritti tra i diversi partecipanti e tenuto conto anche delle caratteristiche demografiche, si è scoperto che l’intensità del dolore provato dal campione non è poi così alta e che in pochi soffrono di disabilità da lombalgia cronica. Tuttavia, emergono alcuni fattori che potrebbero minare la soddisfazione lavorativa di alcuni soggetti: l’età, il genere, il livello di educazione e lo stipendio. Per esempio, chi ha una formazione più alta tende a sentirsi più stressato o isolato, perché sente di non usare le proprie competenze al meglio.

Dallo studio emerge, inoltre, che i più giovani tendono a essere più stressati e meno contenti della propria mansione. La situazione può essere amplificata da presenza di conflitti sociali. Più in generale, gli autori ipotizzano che i partecipanti con più incarichi e maggior carico di lavoro siano quelli che soffrono maggiormente di lombalgia cronica, il che supporta i risultati evidenziati da altri studi. Gli autori fanno inoltre un’altra ipotesi: che l’accumulo di tipi di stress differenti incida sullo sviluppo della lombalgia cronica.

Studio: Brenner-Fliesser, M., Houtenbos, S., Ewerton, M. et al. The association of different types of stress, and stress accumulation with low back pain in call-center workers – a cross-sectional observational study. BMC Musculoskelet Disord 25, 971 (2024). https://doi.org/10.1186/s12891-024-08087-5