Il ruolo di Apo E nelle fratture

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Con l’avanzare dell’età la capacità delle ossa di guarire da una frattura si riduce e il rischio di incorrere in una ri-frattura aumenta.
Un gruppo di ricercatori della Duke University (Carolina del Nord) ha pubblicato uno studio sulla rivista JCI Insight che individua nella proteina Apolipoproteina E (Apo E) il responsabile di questa fragilità (Lowering Circulating Apolipoprotein E. Levels Improves Aged Bone Fracture Healing. Rong Huang, Xiaohua Zong, Puviindran Nadesan, Janet L. Huebner, Virginia B. Kraus, James P. White, Phillip J. White, Gurpreet S. Baht. JCI Insight, 19 Sept 2019. DOI: 10.1172/jci.insight.129144).

I ricercatori hanno sperimentato gli effetti della proteina su un modello di frattura tibiale da loro precedentemente sviluppato in topo e hanno visto che al decrescere della concentrazione di Apo E la quantità di osso che si depone a livello del callo aumenta.

Ciò significa che Apo E ha un ruolo negativo nel complesso processo di rigenerazione ossea.
Ma non finisce qui. I ricercatori hanno anche studiato in vitro il ruolo della proteina gioca nella differenziazione degli osteoblasti: sembra che la proteina inibisca il processo di differenziazione e l’attivazione di queste cellule, il che rinforza le scoperte precedenti.

Indagini più approfondite hanno evidenziato che il legame tra questi eventi è la capacità di Apo E di down regolare il metabolismo glicolitico.
Inoltre, è stato dimostrato che l’espressione di questa proteina aumenta con l’età della cellula, almeno nel modello murino.

Stefania Somaré