La lombalgia colpisce circa 15 milioni di persone in Italia ed è la prima causa di astensione dal lavoro. Il mal di schiena può essere causato da diverse patologie del rachide come ernie, artrosi, discopatie, instabilità, stenosi, traumi, neoplasie.
Per ognuna delle diverse cause sono disponibili diverse terapie: farmacologiche, interventistiche mininvasive, chirurgiche, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di risolvere e controllare il dolore. Per far fronte alla complessità della situazione è necessario che i diversi professionisti lavorino in sinergia e che la rete territorio-ospedale venga implementata.
Il convegno organizzato da AISD Lombardia “Il puzzle della lombalgia” si propone di far fronte a queste esigenze, fornendo ai partecipanti gli strumenti per uniformare la gestione multidisciplinare e multimodale della lombalgia.
L’appuntamento è per il 6 giugno 2025 presso l’Aula Magna Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano.
Il programma dell’evento partirà dall’approfondimento dai fondamenti diagnostici, passando per le possibili opzioni terapeutiche fino alla presa in carico del paziente con dolore cronico e complesso.
Gli incontri formativi – i cui responsabili scientifici sono Diego Fornasari, Tiziana Nava, Tommaso Laddomada – sono rivolti a medici chirurgi, fisioterapisti, infermieri, psicologi e terapisti occupazionali.