Effetti dell’allineamento delle ortesi caviglia/piede sulla corsa

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Quando si tratta un paziente che ha subito una grave lesione agli arti inferiori si rende spesso necessaria la prescrizione di ortesi di tipo caviglia/piede per stabilizzare la camminata o attività a maggiore impatto, come la corsa.
In questi casi lo specialista deve porre grande attenzione all’allineamento dell’ortesi perché questo può incidere sullo stile individuale di corsa e sulla falcata.

Un recente studio (Schmidtbauer, K.A., Esposito, E.R., & Wilken, J.M. (2019). Ankle-foot orthosis alignment affects running mechanics in individuals with lower limb injuries. Prosthetics and Orthotics International) condotto in laboratorio si è concentrato proprio su questo aspetto, analizzando l’impatto di 3 diversi allineamenti sul piano sagittale di queste ortesi sulla meccanica della corsa, appunto. Sono stati coinvolti 12 individui, tutti con una lesione unilaterale all’arto inferiore.

Inizialmente i ricercatori hanno verificato i meccanismi di corsa di ognuno dei partecipanti, facendoli correre su un piano. In seguito sono entrate in gioco le ortesi passivo/dinamiche caviglia/piede, indossate in 3 diversi allineamenti: in forma neutra; inclinato di 3° in direzione plantare rispetto alla posizione neutra; inclinato di 3° in direzione dorsale, ancora rispetto alla posizione neutra.

Come da ipotesi, l’allineamento selezionato influenza significativamente il movimento della caviglia nella corsa.
In particolare, l’inclinazione plantare, rispetto a quella dorsale, va a diminuire il picco del momento della flessione plantare della caviglia e il picco del momento estensore del ginocchio.
Inoltre, l’allineamento selezionato influenza l’angolo della falcata, mentre non ha alcun effetto sulla velocità. Queste indicazioni possono essere utili nel momento in cui si prescriva l’uso di questi tutori a pazienti che amano correre e che intendono tornare a praticare il loro sport ad alto impatto.

Stefania Somaré